Anche noi abbiamo già parlato di Toledo, Isole Canarie, Barcellona e lunedì Michela ti ha parlato di Madrid.
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto un articolo da Costanza, una nostra lettrice, sui consigli per visitare Valencia.
Quando andare
Valencia ha un clima mediterraneo con tempo costantemente piacevole.
Le alte temperature medie variano da 15° C in inverno a 30 ° C in piena estate. Puoi visitare Valencia tutto l’anno e direi che il periodo migliore è tra maggio e settembre.
Tuttavia, se vuoi vedere il Fallas Festival devi andare tra il 15 e il 19 marzo.
Come spostarsi a Valencia
L’aeroporto di Valencia, noto anche come aeroporto di Manises per la sua posizione, è un aeroporto internazionale con collegamenti aerei per oltre 20 paesi europei.
Arrivare dall’aeroporto al centro città è semplice, i biglietti dell’autobus per una corsa singola costano 1,45 EUR. La metropolitana raggiunge anche l’aeroporto, con biglietti di sola andata a partire da 1,50 euro.
In taxi sono necessari solo circa 15 minuti per arrivare in centro città. Una corsa in taxi ti costerà circa 25 euro (la tariffa è di circa 20 euro, più il supplemento aggiuntivo per l’aeroporto obbligatorio).
Per muoversi in città ci sono diverse linee della metropolitana e una fitta rete di autobus urbani.
Basta procurarsi la piantina con le linee e controllare sempre gli orari di apertura e chiusura che spesso cambiano in base al tragitto o al periodo.
Per il resto la metro è davvero moderna e funziona benissimo.
Per gli amanti della bicicletta c’è una lunghissima pista ciclabile ed è possibile anche fare bike sharing con le moderne bici elettriche! Visita il sito di Valenbisi per saperne di più.
Valencia Tourist Card
Ti consiglio inoltre di prendere in considerazione la Valencia Tourist Card. La carta è disponibile per 24, 48 o 72 ore e costa tra 15 e 25 euro. Con la carta puoi accedere gratuitamente ad alcune attrazioni e puoi utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici. Inoltre è incluso il viaggio da / per l’aeroporto con la metropolitana.
Sono disponibili presso tutti gli uffici di informazione turistica (uno è in Plaza del Ayuntamiento).
Oppure la puoi acquistare online QUI.
Dove dormire a Valencia
Valencia è la patria di una varietà di quartieri diversi, da quelli caratterizzati dalle affascinanti strade acciottolate europee ai ritrovi alla moda per gli hipster: a Valencia c’è un posto giusto dove dormire adatto a tutti e a tutte le esigenze.
Vuoi essere al centro dell’azione? Il centro storico di Valencia (Ciutat Vella) è il posto dove dormire. Questo è il centro storico della città e conserva il suo fascino antico. Molti dei luoghi più famosi di Valencia, come la cattedrale e il mercato centrale, sono in questa zona.
Se vuoi fare shopping fino allo sfinimento il quartiere di Eixample è quello che fa per te! Le sue ampie strade sono infatti fiancheggiate da boutique alla moda ed edifici modernisti. Il quartiere ospita alcune delle architetture più spettacolari di Valencia, come l’imponente Plaza de Toros e la stazione ferroviaria principale, Estació del Nord, decorata in un imponente stile Art Nouveau.
Un tempo considerato un quartiere difficile, il quartiere di Ruzafa ha subito una trasformazione fantastica negli ultimi decenni. Ora è uno dei quartieri più moderni e alla moda di Valencia. Birrerie artigianali, gallerie d’arte alla moda, caffè vegetariani e altro ancora costeggiano le sue strade colorate.
Se invece vuoi tenerti alla larga dalle zone molto turistiche ma vuoi vivere un’esperienza più autentica e locale allora scegli il quartiere di El Cabanyal. Una volta una città completamente separata, El Cabanyal è stata assorbita dall’area urbana in espansione di Valencia. Grazie alla sua storia unica, mantiene ancora molto del suo sapore locale.
Dove mangiare a Valencia
Trovare cibo creativo e vegetariano in Spagna non è così facile, ma lo troverete al Lo de Ponxe. Se sei vegetariano o vegano, allora questo piccolo ristorante è d’obbligo: piatti deliziosi e variegati, compresi tapas vegetariani e vegani sono il pezzo forte del menù (Indirizzo: Plaza Rojas Clemente 5, a circa 15 minuti a piedi dal Duomo).
Anche se la paella è considerata un piatto tipicamente spagnolo, in realtà ha avuto origine a Valencia ed infatti il nome completo del piatto originale è Paella Valenciana. La mia scelta di ristorante per una buona Paella Valenciana è sicuramente L’Estimat, un ristorante che serve una gamma di piatti tra cui questa specialità. Situato vicino al porto, lungo la spiaggia di Las Arenas, L’Estimat vanta una terrazza con splendide viste sul mare aperto.
La Pilareta ha i migliori tapas a Valencia. Qui servono sia piatti tradizionali valenciani che piatti tipici spagnoli, e tutto è incredibilmente fresco. Cosa ordinare? Esgarraet (insalata di peperoni e merluzzo stagionato), seppie, clochinas (cozze valenciane) e patatas bravas (patate speziate). Questo è uno dei miei posti preferiti per i classici piatti spagnoli a Valencia. (La Pilareta, Carrer del Moro Zeid, 13, València)
Situato all’interno del mercato centrale di Valencia (che, per inciso, merita sicuramente una visita), il Central Bar è un’altra delle creazioni dello chef stellato Michelin Ricard Camarena. Qui troverai sia tapas tradizionali che fusion: da non perdere gli abbondanti bocadillos (piccoli panini), ceviche o carciofi (Central Bar, Mercado Central, Plaza Ciudad de Brujas, Valencia)
Ti consiglioanche una catena di birrerie CERVECERIA 100 MONTADITOS dove il bere costa 1 € e si usa accompagnarli con i montaditos: piccoli panini farciti da 2 € al massimo.Bene per un pranzo o cena veloci e a prezzo più che contenuto!
Se invece non riesci proprio a staccarti da casa RIS8TTO è una risotteria-pizzeria gestita da italiani dove la pizza non è male e la cosa più cara è naturalmente l’acqua. Sempre pieno di gente è ideale per conoscere altri Italiani se si è fuori per un lungo periodo!
Curiosità su Valencia
Il costo della vita è sicuramente più basso di quello nelle città italiane (almeno quelle del nord che conosco io).
Lo stato o la regione aiutano l’integrazione dei giovani nel mondo del lavoro con sovvenzioni per la coperture delle spese principali come l’affitto.
Grazie a ciò ho potuto alloggiare in centro ad un prezzo che per Milano, ma anche per Genova, sarebbe ridicolo!
Altri incentivi sono dati per chi studia le lingue, con scuole che rilasciano certificati di alto livello ma a costi molto contenuti.
Lo stile di vita è fatto soprattutto di vita all’aperto (complice il bel clima!).
L’ambiente è sicuramente dinamico e giovane, ma bisogna dire che l’ordine e la pulizia, il rispetto reciproco e la grande educazione, fanno di Valencia un posto molto vivibile per tutti.
Cosa vedere a Valencia in 3 giorni
Per me Valencia è stata più di una meta turistica, perché alterne vicende mi hanno portato a viverci 3 anni.
Spesso gli amici mi chiedono: ma cosa c’è da vedere a Valencia? E quanto si spende?
ITINERARIO VELOCE DI 3 GIORNI
Giorno 1: Passeggiata per Valencia, Città delle Arti e delle Scienze, Llotja de la Seda
Giorno 2: Mestalla, Playa de la Malvarrosa, Cattedrale di Valencia
Giorno 3: Mercado Central, Marina, Turia Park
Tutti conoscono la famosa Città delle Arti e della Scienza, il cui profilo avveniristico è stato ripreso in numerosi spot pubblicitari o durante la competizione della Coppa America ed infatti i suoi edifici sono diventati sinonimo di Valencia.
Qui trovate non solo gli edifici, ma anche mostre e musei interessanti. Ci sono molte cose da fare nel complesso, e potresti facilmente trascorrere molto tempo ad esplorare tutto ciò che ha da offrire!
Io vorrei invece parlarti del lato più antico della città, quello del centro storico.
Il consiglio che ti do è QUELLO di trovarti un hotel vicino al centro, che, contrariamente a quello che si può pensare, dista dal mare 4 o 5 km.
In ogni caso il servizio di mezzi pubblici è ottimo, quindi si può trovare alloggio anche in zone più periferiche.
Il casco històrico di Valencia è bello grande, ma tutto parte dalla Plaza de la Virgen, il cuore fisico di Valencia. Accomodatevi in uno dei bar che si affacciano sulla piazza e sorseggiate il succo d’arancia valenciana (o vino) mentre ammirate la Cattedrale di Santa Maria, la Basilica della Virgen de los Desamparados e il palazzo barocco della Generalitat.
L’iconica Fuente del Turía (Fontana del Turia) nel centro della piazza raffigura Nettuno con otto donne che versano acqua in un catino, ognuna delle quali rappresenta gli importanti canali di irrigazione che alimentano Valencia.
La Cattedrale è tratta di una chiesa particolare perché ha 3 facciate: una romanica, una gotica e una barocca.
Come se costruendola il tempo fosse passato troppo velocemente.
Dietro la cattedrale sono stati trovati reperti romani, esposti al pubblico in modo davvero intelligente: gli scavi sono coperti da un vetro spesso su cui scorre un sottile strato d’acqua. Così facendo tutto è sempre visibile e sempre pulito.
Poco distante la Plaza Redonda, costruita a forma circolare, ospita bancarelle che trattano solo articoli per il cucito, molto caratteristiche.
Percorrendo la calle de Caballeros, rinomata zona di tapeo dall’ora del tramonto fino a notte, è possibile gustare anche un po’ della vera natura dei Valenciani, persone sempre pronte a far festa.
Prova a chiedere di locali come: il Negrito, Il Café de las Horas, il Café Lisboa e ordina un café del temp: cubetto di ghiaccio e fetta di limone.
Di fronte al Cafè Lisboa puoi ammirare la Lonja e attraversando la strada, puoi fare un giro al Mercato centrale, un’esplosione di colori e profumi, di pesce e frutti sconosciuti, molto vivace soprattutto i sabati mattina.
Il Mercat Central di Valencia è il più grande mercato coperto d’Europa e indubbiamente uno dei più belli del mondo. La sua colorata facciata Art Deco ospita circa 400 bancarelle che vendono i prodotti più freschi di terra e di mare: verdure di stagione, funghi, salumi, noci, prosciutto iberico morbido al burro, formaggio, molluschi e ricci di mare.
Guide di Viaggio consigliate
Ci sono diverse risorse online valide con molte informazioni sulla città di Valencia. Nonostante questo io consiglio sempre di munirsi anche di una guida cartacea.
Qui sotto trovi quelle raccomandate!
La Pocket Guide Valencia di Lonely Planet, sebbene non completa è la mia guida preferita e quella che vi consiglio di acquistare: è un’ottima guida da portare con sè, costa poco, ha una bella carta turistica e informazioni compatte ed essenziali, comunque sufficienti per visitare la città.
L’edizione ampliata della guida Touring Club di Valencia è una carta d’insieme della città per visualizzare le 6 zone principali; in più trovate 10 luoghi di visita assolutamente da non perdere, 60 tra siti, musei e monumenti, 150 indirizzi di ristoranti, caffè, sale da tè, bar, teatri, negozi, mercati le fasce di prezzo. In più c’è una carta per i trasporti pubblici e le informazioni necessarie su come muoversi in città.
Articolo aggiornato a Maggio 2019