Ecco il secondo ed ultimo appuntamento con le isole Canarie del nostro amico Rok!
Dopo il primo racconto sull’isola di Tenerife, ecco la sua esperienza alla Gran Canaria.
Dopo tre giorni nella capitale di Tenerife, sono andato in un’altra capitale: Las Palmas de Gran Canaria. La città è certamente la più grande delle Isole Canarie con i suoi circa 380.000 abitanti.
Arrivando con la nave da Santa Cruz, ci avevano detto che dal porto alla stazione degli autobus ci sarebbe stata una navetta gratuita: niente di questo.
Ci hanno portato ad un altro molo dove aspettavano moltissimi taxi di taxi per raggiungere il centro della città.
Anche Las Palmas offre un ampio patrimonio culturale. Il più noto edificio è Casa Colon, dove Cristoforo Colombo visse per un breve tempo prima di andare in America. L’ingresso è gratuito.
Ma Las Palmas non è soltanto Casa Colon e le spiagge Playa de Las Alcaravaneras e playa de Las Canteras, la piu frequentata dai abitanti del posto.
Las Palmas è anche teatri, musei (Centro Atlantico per Arte Moderna, Museo Canariano, numerosi festival e concerti.
Come a Tenerife, anche qui gli autobus sono organizzati in ottimo modo e sono chiamati guagua.
Le principali fermate nella città sono Parque San Telmo e Santa Catalina, da dove si può arrivare a El Muele, posto adatto di chi è amante dello shopping.
Dopo due notti a Las Palmas mi sono diretto verso il sud dell’isola. Qua è utile saper parlare tedesco, ma te la cavi bene anche l’inglese e lo spagnolo.
Dopo un’ora e mezza di viaggio in “guagua” sono arrivato a Playa del Ingles. Come il sud di Tenerife, questa è una località da turismo di massa. Ne sono rimasto molto deluso, più di Playa de las Americas a Tenerife.
Il mare era molto mosso, e risultava difficile fare il bagno; tutto quello che si poteva vedere erano alberghi, ristoranti e gente che in strada ti presenta la loro offerta e ti invita di entrare nei ristoranti.
Sono rimasto sorpreso nel vedere delle vere e proprie dune, come quelle nei deserti. È un’area abbastanza grande coperto di sabbia gialla. E’ la zona di Maspalomas.
Deluso del posto, ma soddisfatto per nuove esperienze, mi sono diretto nuovamente verso Las Palmas, per riprendere la nave per Santa Cruz de Tenerife.
Giunto con il “guagua” a Playa de las America, mi sono goduto il “fascino” del turismo di massa, rincontrato i miei vecchi amici con i quali sono andato in spiaggia, a mangiare fuori e altre cose per rilassarmi…il vero dolce far niente!!
Suggerimenti
Ristoranti che consiglio in questa zona. Per chi non ne può fare a meno della buonissima pasta: »Pinocchio«, San Miguel de Abona; spesa per tre circa 50€ (incluso caffè e dolce)
Per chi vuole provare il tipico canario: “La Alacena”
Per dormire (tutti economici)
- Hostel Alcaravaneras – Las Palmas de Gran Canaria