Numerose Associazioni in Italia si occupano di organizzare itinerari e visite guidate per i portatori di vari tipi di disabilità. Percorriamo il Paese alla scoperta di alcune di esse!
Partiamo da Torino, una città che racchiude le testimonianze dei secoli passati nel suo grande patrimonio storico-artistico: non solo musei, gallerie d’arte e grandi eventi, ma anche e soprattutto una fitta rete di gioielli monumentali ed architettonici.
Proprio a questi ultimi sono rivolte le visite guidate organizzate dall’associazione Torino Paratour, nata poco più di un anno fa allo scopo di proporre percorsi turistici appositamente studiati per non vedenti e disabili in carrozzina, che si snodano tra le strade ed i marciapiedi del centro città alla scoperta degli stili artistici che decorano i suoi imponenti palazzi.

Le soluzioni proposte sono tre, ognuna con tragitti e durate diverse, ma accomunate dal fatto che si snodano lungo percorsi privi di barriere architettoniche alla scoperta di fregi ed altri decori architettonici rigorosamente posti ad altezza di ragazzo, in modo da porteli toccare, esplorare e capire.
Torino Paratour Grottesca è un percorso dedicato alle decorazioni grottesche del centro, mentre Torino Paratour Liberty riguarda gli eleganti dettagli Liberty e Deco che abbelliscono maniglie, lucernai, porte e portoni, fregi delle facciate dei palazzi..
L’ultima opzione è Torino Paratour Razionalista e Contemporanea, che va alla scoperta degli ornamenti architettonici realizzati dal 1930 ad oggi tra le vie del quartiere Crocetta: elementi in metallo, vetro, bachelite e legno su portoni, cancellate, lucernai, porta bandiere..
Spostandoci un po’ arriviamo a Bologna: qui l’associazione La Girobussola organizza le visite guidate Bologna in tutti i sensi, con itinerari particolari che si svolgono senza l’uso della vista, ma col supporto di materiale apposito.

Si tratta quindi di percorsi studiati appositamente per ipovedenti e non vedenti, con l’obiettivo di coinvolgerli attivamente nella scoperta del territorio e quindi anche di superare quelle barriere che ostacolano la loro possibilità di viaggiare.
Si può scegliere tra tre diversi tour proposti, la cui durata può variare da mezza giornata a 2/3 giorni, e possono essere sia individuali che per piccoli gruppi (massimo 4 persone), con un tutor esperto che fa da guida sia durante la visita che dal punto di vista dell’assistenza fisica.
Durante il percorso, che riguarda sia attrazioni storico-artistiche che eventi artistici e musicali della città, si usano specifici strumenti tiflodidattici per conoscere meglio i luoghi, e mappe tattili che favoriscono l’orientamento, con particolare attenzione anche agli stimoli sonori, olfattivi, tattili e.. del palato! 😉
Scendendo verso Sud troviamo l’associazione Peepul di Napoli, che promuove un turismo per tutti, quindi accessibile sia a chi ha problemi di disabilità motoria, sensoriale e cognitiva che a persone con necessità particolari, come anziani, disabili temporanei o coloro che devono seguire una dieta specifica.
La visita riguarda percorsi ed itinerari urbani ed extraurbani di interesse storico-artistico e culturale, ed è guidata da accompagnatori preparati all’accoglienza di persone con disabilità di vario genere, con la possibilità di utilizzare pulmini con rampa, sedie a rotelle e a motore, interpreti per sordomuti e percorsi tattili, dove possibile.
Alcuni esempi dei walking tour fatti la scorsa primavera sono la passeggiata in Via Toledo a Napoli, definita da Stendahl “la strada più popolosa e allegra del mondo”, il bus tour da 5 ore dedicato a Capodimonte e la Sanità oppure una serie di percorsi previsti nell’ambito dell’iniziativa Maggio dei Monumenti.
Continuando a scendere giungiamo a Matera, dove troviamo l’associazione culturale Sassi e Murgia, nata allo scopo di promuovere la conoscenza dei Sassi di Matera e del Parco Regionale della Murgia in Italia e nel mondo, ma che si occupa anche di iniziative ed itinerari di vario tipo.
Si tratta della pioniera del turismo accessibile in Basilicata, iniziando prima dall’organizzazione di visite guidate per non vedenti per poi arrivare alla promozione di un turismo accessibile a tutti sia presso infrastrutture ed alberghi, che nei luoghi di interesse storico-artistico.
In particolare, in occasione della candidatura di Matera come Capitale Europea della Cultura del 2019, l’associazione è riuscita a realizzare diverse iniziative: l’abolizione della tassa di soggiorno per i disabili, la sistemazione di pannelli in braille nei principali siti turistici e l’istallazione di video con spiegazioni in LIS.

Gli itinerari sono appositamente studiati per turisti ciechi e sordi, con 4 proposte che riguardano soprattutto gruppi provenienti dal Sud e dal Centro Italia, ma esistono visite guidate specifiche anche per persone autistiche, schizofreniche ed epilettiche.