Girare il Brasile in bus penso sia il miglior modo di visitare questo stupendo paese!
Dopo averti raccontato della Thailandia e averti dato dei consigli, oggi ti voglio raccontare cosa ho visto del Brasile.
Eravamo 3 ragazze… alla faccia di chi dice che il Brasile è pericoloso!
Abbiamo incontrato persone molto disponibili e pronte ad aiutarci e a darci una marea di dritte per non perderci nulla di ogni luogo che visitavamo.
Abbiamo preso un volo della Tap (ottima compagnia e con ogni comfort sul volo) da Bologna a Lisbona e poi da Lisbona siamo atterrate a Salvador Bahia.
Avevo già prenotato per 3 notti una posada. La Posada Praca Hotel è perfetta per visitare Salvador perchè vicina al centro e si raggiunge bene qualsiasi posto!
Abbiamo partecipato al Candomblè. Il candomblé di Bahia è il più tipico e diffuso dei culti afro-brasiliani.
Una cerimonia comprende 6 momenti:
- riti di purificazione preliminari
- discesa degli spiriti (prendono possesso del corpo degli iniziati, al ritmo di diversi tipi di tamburi della tradizione africana)
- danza degli iniziati (cioè degli spiriti che hanno preso possesso dei loro corpi)
- congedo degli spiriti
- banchetto sacro (a cui non abbiamo preso parte… mangiavano un cibo sconosciuto, tipo zuppa, con le mani… mmm)
- “consultazione” degli spiriti (offrono suggerimenti per la vita quotidiana e spirituale. Mentre eravamo lì, quella vicino a noi è caduta in trance posseduta dallo spirito… è stato molto interessante partecipare!
Poi abbiamo visitato il Pelurinho e la spiaggia. Abbiamo utilizzato come guida l’imperdibile Lonely Planet e un ragazzino del luogo, pagandolo pochi spiccioli, ci ha accompagnato tutto il giorno svelandoci i dettagli che le guide non dicono.
Ci siamo spostati in bus a Praja du forte. Carina ma molto turistica, qua non c’è nulla del vero Brasile… comunque abbiamo fatto un’escursione su un parco naturale veramente carino.
Volevamo raggiungere Aracaju, ma si era fatta notte e le distanze sono veramente enormi.
Ci hanno consigliato di fermarci in un altro posto e fare tappa per la notte. Si tratta di Indiaroba… penso che neanche nelle cartine geografiche sia segnato!
Ancora girano con gli asini e nelle case non ci sono vetri nè alle finestre nè alle porte. Nella nostra posada giravano milioni di grilli neri… beh ci abbiamo passato a fatica la notte per poi fuggire all’alba!
Abbiamo raggiunto Aracaju e ci siamo diretti al Parco delle tartarughe alla spiaggia di Pirambu, povere tartarughe… alcune rinchiuse per tutta la vita in vasche piccole e tenute per allevamento 🙁
Poi la sera aspettando l’autobus ci siamo imbattute in una via piena di locali e ci siamo date alla danza.
Evvai con Samba e Forrò! Ci siamo scatenate prima di ripassare la notte in bus.
Un consiglio: per le notti in bus attrezzatevi di felpe e coperte. Tengono l’aria condizionata talmente alta che si congela!
Prossima tappa: Olinda.
Qui ci siamo fermate 3 giorni! Magnifica cittadina dello stato del Pernambuco, molto colorata e allegra.
Fortuna ha voluto che la sera ci sia stata una festa di carnevale. Non vi dico che allegria e quanta gente per le strade… indimenticabile!
Il giorno dopo anche qua abbiamo pagato un ragazzo perchè ci facesse da guida, ci è stato molto utile.
Da qua ci siamo spostati a Recife, ma come tappa notturna perché poi la mattina siamo partiti per Porto de Gallinas.
Molto carina e turistica, purtroppo non siamo riuscite a fare snorkeling in quanto il pomeriggio c’è l’alta marea e quindi è possibile farlo solo di mattina. Il mare è molto bello lo stesso per fare una bella nuotata e sdraiarsi a prendere il sole.
Abbiamo fatto l’escursione in barca per vedere i cavallucci marini… e li abbiamo visti: che belli!
Tappa seguente: Praia da Pipa. Anche questa molto turistica, ma con bellissime spiagge.
Poi Natal dove ci siamo fermate solo metà giornata e quindi purtroppo quello che siamo riuscete a fare è solo l’escursione alle dune di Jenipabu… io ti consiglio di non perdertele perché sono una meraviglia e il divertimento è assicurato!
C’è scappato anche un giro al mercatino che si svolge sul lungomare la sera.
Siamo passate per Fortalesa senza fermarci e abbiamo raggiunto Jericoacoara… un paradiso!
Si raggiunge solo da Fortalesa in circa 2 ore di viaggio. Metà in bus e metà con un trenino apposito che attraversa la spiaggia fino a Jericoacoara, una cittadina sulla sabbia.
Si può stare tutto il giorno a piedi nudi a camminare tra negozietti, bar e localini di vario genere e andare direttamente al mare.
Qui si può ammirare il tramonto in cima a una duna di sabbia con un panorama che lascia senza parole, mentre i brasiliani si danno alla loro danza, la capoeira, a suon di tamburi. Indescrivibile la sensazione che provoca.
Abbiamo fatto anche una meravigliosa cavalcata al tramonto. Per chi come me non fosse mai andata a cavallo, a fine giro ero un po’ indolenzita… ma ne è valsa comunque la pena!
Ultima tappa Fortaleza per darci al relax, quindi mare, per poi ripartire per l’Italia.
È stata sicuramente una vacanza impegnativa, considerando che avevamo prenotato solo il volo e le prime 3 notti a Salvador.
Il resto l’abbiamo costruito strada facendo, con tutti gli imprevisti che si possono creare, però sicuramente è stata una grande avventura e un viaggio che non dimenticherò mai!