Andrea ci suggerisci l’itinerario per avere un’idea quasi completa della Thailandia. Scopriamolo insieme!
Una volta prenotato il volo possiamo pianificare il nostro possibile itinerario, ancora prima di pensare a dove dormire.
Mare o montagna? Natura o cultura?
La Thailandia può offrire di tutto ma non pensiate di poter fare tutto in 10 giorni o rischierete di tornare a casa con la testa piena di stereotipi, pensando che Bangkok sia una puzzolente trappola per turisti e che Koh Phangan sia un ininterrotto “full moon party”.
Si parla tanto di questo paese decantandone, spesso anche esagerando, i paesaggi e il suo popolo e, perché no, la sua cucina.
Ma la Thailandia è un paese vastissimo geograficamente e molto diverso culturalmente.
Ci vuole tempo!
Tempo per adattarsi al clima, agli odori, alla cultura, tempo per apprezzare i luoghi e per conoscere la gente, tempo per aprirsi mentalmente a qualcosa che è diverso dal quotidiano.
Io c’ho messo 6 mesi.
Tempo per capire dove finisce il mito ed inizia la realtà.
Per venire qui non è necessario avere un visto perché questo si ottiene, come turisti, direttamente all’arrivo – al momento senza dover pagare nulla – con una durata di 30 giorni (ATTENZIONE: entrando in Thailandia via terra la durata del visto è di soli 15 giorni).
Se volete rimanere più a lungo potete richiederlo alla Reale Ambasciata di Thailandia di Roma, o in uno degli altri Consolati presenti nel nostro paese, un visto turistico della validità di 60+30 giorni.
Fatta questa considerazione non resta che pensare all’itinerario.
Decidere cosa vedere
Bangkok, tappa d’obbligo e non solo perché i voli conducono generalmente qui. Credo che sia un buon “cuscinetto ammortizzante” soprattutto se ci si avvicina per la prima volta al sudest asiatico. È una caotica e inquinata metropoli sempre viva e con temperature che se si arriva dall’Italia in inverno vi faranno ringraziare che abbiano inventato l’aria condizionata.
Il Triangolo d’Oro, ovvero la parte a nord della Thailandia con le montagne al confine con la Birmania e il Laos, le fitte foreste e i parchi naturali, gli elefanti e le antiche città del Regno Lanna come Chiang Mai, Chiang Rai e la nuova scoperta del turismo di massa Pai.
La Terra del Riso ovvero tutto la zona centrale e del nordest nota come Isaan, in assoluto la meno turistica ma quella che offre il contatto più vero con la gente e la terra.
Le Antiche Capitali, con la splendida Sukhothai con il suo vastissimo parco archeologico e la famosissima Ayutthaya che poco hanno da invidiare alle rovine di Angkor in Cambogia.
Il mare, non si può non menzionarlo. D’altronde i sui 3.219 Km di costa sono uno dei motivi principali che attirano i turisti in questo paese.
![Thailandia - Il mare](https://www.ilturistainformato.it/wp-content/uploads/2013/02/THAI2011-_851.jpg)
Spiagge tropicali, sabbia finissima, acque cristalline. Che si tratti di Phuket o di Krabi o di Koh Chang la cosa non cambia molto.
In tutti questi posti si può trovare l’angolo appartato o la spiaggia affollata, il ristorante di lusso o la guesthouse economica.
Se proprio non riuscite a rinunciare a niente posso suggerire una possibile soluzione per avere un’idea di massima in 13 giorni completi:
- 4 giorni a Bangkok (3 all’arrivo e 1 in partenza): lasciare Bangkok tutta alla fine può risultare deludente dopo aver visto le altre bellezze della Thailandia; il giorno prima del rientro da dedicare allo shopping così da non dovervi portare dietro tutti gli acquisti;
- 1 giorno ad Ayutthaya: non è molto ma può bastare per avere l’idea degli splendori dell’antica civiltà Siam; si raggiunge in 1 ora di minivan da Bangkok e la si visita comodamente noleggiando una bici ma esistono anche molte agenzie (alcune con guide che parlano italiano) che vi possono venire a prendere in hotel e guidare alla visita dei monumenti più importanti;
![Thailandia - I Templi](https://www.ilturistainformato.it/wp-content/uploads/2013/02/THAI2011-_127.jpg)
- 3 giorni a Chiang Mai: per apprezzare le bellezze del nord del paese, con elefanti e foreste, nonché i famosi templi in stile Lanna; vista la brevità del soggiorno lo spostamento è da fare in aereo con AirAsia o NokAir;
- 5 giorni di mare: da raggiungere in volo da Chiang Mai. Phuket, Krabi, Koh Samui hanno tutti aeroporti comodamente raggiungibili. Se dovessi scegliere io? Koh Lanta, a poca distanza da Krabi.
E voi che tipo di viaggiatori siete?
Articolo di Andrea Bicini
Photo Credits – Luca Muffato