Il viaggio attraverso la Calabria prosegue. Oggi visitiamo San Lucido, un piccolo paesino lungo la costa tirrenica.
San Lucido è un centro in provincia di Cosenza, a 56 metri sopra il livello del mare. Si trova su un pittoresco sperone di roccia della costiera tirrenica da cui domina la spiaggia.
Molte sono le bellezze che avvolgono questa località dell’alto tirreno cosentino. Un territorio fatto di storia, testimonianze archeologiche e spiagge.
Un viaggio in questo luogo non può dirsi compiuto se non si assapora tutto ciò che ha da offrire.
Partendo dalla costa di sicuro ti stupirai nello scoprire meravigliose scogliere nella parte nord.
Queste scogliere un tempo erano distanti chilometri dalla spiaggia. Oggi invece sono a qualche passo.
Se dal lungomare alzi gli occhi verso l’alto vedrai l’incantevole Panoramica. Una terrazza sul mare da dove è possibile godere di una vista mozzafiato: mare, monti, larghe vedute fino ad arrivare alle coste siciliane.
Di notte lo spettacolo della Panoramica si colora di luci creando uno scenario suggestivo. Vengono illuminati gli archi che sorreggono l’enorme terrazza sullo sperone roccioso.
Un altro posto dove è possibile godere del panorama sul mare è il “Miramare”. Piccola piazza circolare piena di mistero.
Un’antica leggenda Sanlucidana narra di una giovane donna, Cilla, che si gettò proprio dal Miramare per raggiungere il suo amato pescatore smarrito in mare. Sotto la piccola rotonda puoi vedere una pietra con il nome della donna, che indica proprio il punto dove lei si gettò.
Questa leggenda ricorda proprio le popolazioni greche e la loro mitologia. Non a caso San Lucido fu proprio abitato da un popolo di pescatori Greci.
La Chiesa della Tirinità è la chiesa più antica del paese. Qui sono stati ritrovati degli oggetti utilizzati per la pesca. Ciò testimonia che la zona è stata abitata dalla popolazione Greca dei Brettii, pescatori per eccellenza.
Questi resti puoi vederli all’interno della Chiesa.
A San Lucido potrai ammirare ancora i resti del castello dove nacque il cardinale Fabrizio Ruffo, che comandò nel 1799 l’esercito della Santa Sede contro la Repubblica Napoletana riconquistando Puglia, Basilicata e Calabria a favore dei Borbone.
Il patrimonio di San Lucido è ricco, ma è ancora poco conosciuto e apprezzato dal pubblico.
Ti elenco alcuni dei luoghi che non dovresti dimenticare di visitare se passi da San Lucido.
- Ruderi del Castello rocca
Qui è nato il cardinale Fabrizio Ruffo (1744-1827). Si vedono ancora la torre e il ponte in pietra, una volta ponte levatoio.
- Chiesa della Pietà
L’edificio più antico di San Lucido.
- Chiesa della S.S. Annunziata
Rara architettura del XV secolo che conserva alcuni pannelli scolpiti di un altare cinquecentesco.
- Chiesa di San Giovanni
La trovi di fianco al Castello. L’interno a tre navate conserva una tela del ‘700 che raffigura il Battesimo di Gesù, firmata da Francesco Saverio Jorio nel 1789, e una Madonna del Pilerio attribuita al Pascaletti.
- Chiesa di San Leonardo (XVII secolo)
Se vuoi visitarla ricordati che devi fare richiesta, visto che è una proprietà della Famiglia Marcello Lattari. Si trova nel quartiere Marina Taverna.
- gli edifici del centro storico
Palazzo Manes del ‘700 e palazzo Zagarese di fine 800 sono solo due dei tanti palazzi che potrai trovare.
Se hai voglia di farti un giro nei dintorni, puoi raggiungere la località di San Cono/Cozzo Spartifoglio vicino alla frazione Pollella dove troverai dei resti di una villa romana.
San Lucido è particolarmente legata alle antiche tradizioni. Infatti potrai ammirare ancora le tessitrici e gli artigiani al lavoro con le antiche tecniche e macchine di un tempo.
Molti viaggiatori sono restii nel visitare la Calabria. Nelle nostre zone esistono luoghi che possono aprire gli occhi al pregiudizio verso il sud. Aprire gli occhi al turista che, solo visitando questi territori, potrà capire cosa il sud riesce a regalare al visitatore.
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Autrice Luca Lattari