Ho fatto rafting, era la prima volta e mi sono anche divertita!
Alla “veneranda” età di 34 anni ho fatto rafting per la prima volta in vita mia.
Sono tornata a casa sana e salva, tutta intera… non posso dire lo stesso per la mia “vicina” di gommone… opssss!
Emozione3, una delle aziende leader di cofanetti regalo in Italia, mi ha invitata in Piemonte, in Valsesia a provare la discesa in rafting del fiume Sesia.
![FrancescaRafting](https://www.ilturistainformato.it/wp-content/uploads/2014/07/FrancescaRafting.jpg)
Una volta giunti a Campertogno (VC) presso Eddyline Centro Sport Outdoor ci hanno muniti di tutta l’attrezzatura tecnica necessaria:
- muta in neoprene 3 mm (disponibile fino alla 3XL)
- giacca da acqua
- salvagente
- casco
Naturalmente tutto materiale omologato CEE per gli sport fluviali!
Sotto la muta ci avevano consigliato di portare il costume ed una maglia in pile: mai scelta fu più azzeccata! L’acqua era gelata, nonostante fosse giugno.
Una volta vestita di tutto punto, c’è stato il briefing tecnico a secco: presso la base della scuola ci hanno spiegato come stare sul gommone, come impugnare l’oliva della pagaia, i vari comandi da seguire.
Dopo la teoria, la pratica con il trasferimento in pulmino al punto di imbarco.
Prima prova da superare: tuffo nel fiume da 1 metro di altezza e risalita su uno scoglio.
Ecco… qua ho “assaggiato” il fresco del fiume… un freddo pazzesco!
Una volta posizionata sul gommone insieme ai miei compagni, inizia la discesa: circa 2 ore di remate, ordini urlati (e non ascoltati), rapide, sassi, tuffi, pagaiate nei caschi (e non solo lì), cadute in acqua e tuffi da 4 metri.
E’ stato divertente, veramente divertente. Fossimo stati un pochino più coordinati a remare forse avremmo fatto meno fatica… ma questa è un’altra storia!
Una volta giunti al punto di sbarco, con i pulmini siamo tornati alla base.
Dopo una doccia ristoratrice, la fame si faceva sentire: praticamente attaccato al centro si trova il camping Il Gatto e La Volpe. Nella baita ristrutturata adibita a ristorante, abbiamo consumato un pasto con i fiocchi: polenta concia, pappardelle alla lepre, salsicce e crostata!
Praticamente il pranzo dei campioni… 🙂
L’esperienza è stata veramente carina, da ripetere assolutamente!
La consiglierei? Si!
Perché non serve nessuna preparazione particolare o conoscenza tecnica per fare una discesa in rafting.
Pur non avendo un fisico snello, non ho avuto problemi a fare rafting: non è una cosa da sottovalutare!
Inoltre non serve avere o comprare attrezzatura tecnica: io mi sono portata un pile ed i calzettoni di lana. Tutto il resto ti viene fornito.
Godi di un paesaggio fantastico: sei completamente immerso nella natura e non ti stanchi mai di ammirare la riva del fiume.
Naturalmente non si deve aver paura dell’acqua o di restare sotto il gommone se eventualmente si dovesse ribaltare.
E’ fondamentale saper nuotare: facendo rafting si discendono zone del fiume molto basse, ma anche di alcuni metri di profondità. Questo è l’unico obbligo.
Quindi, se ti ho fatto venire la curiosità di provare rafting, ti suggerisco di acquistare il cofanetto Sport e Sfide di Emozione3 e di prenotare, fra le attività offerte, quella più vicina a te!
Buon rafting!