Visitare la Tanzania nel periodo della migrazione di gnu.
L’Africa non è mai stata così bella!
La pioggia è sempre apprezzata in Africa, dove è sinonimo d’abbondanza e scandisce la vita della savana.
Un cielo basso e greve preannuncia l’arrivo della stagione delle piogge che ammorbidisce il suolo arso dal sole e indurito.
La natura rilascia il suo profumo dalle zolle di terra e dall’erba bagnata e il paesaggio si rinnova di verde: erba fresca, natura rigogliosa, specchi d’acqua e tanto sostentamento per le specie faunistiche che popolano le savane.
Le piogge scandiscono anche i movimenti di diverse specie di animali e i ritmi dell’ecosistema così nel Serengeti e Masai Mara ogni anno avviene la migrazione di gnu.
Oltre 1 milione di esemplari galoppano dalle colline del nord verso il piano del sud in occasione delle piccole piogge ogni ottobre e novembre, per poi proseguire verso il corridoio occidentale e verso nord dopo le grandi piogge di aprile, maggio e giugno in una rotazione circolare.
Si tratta di mandrie di gnu, orde scatenate o carovane lanciate al galoppo verso zone più verdi seguite da zebre e gazzelle.
È una risposta a un loro istinto quella di muoversi costantemente alla ricerca di pascoli ed erba verde, nonostante i rischi che corrono.
Migliaia di animali soccombono in questa drammatica corsa, attaccati da giganteschi coccodrilli durante il guado del fiume e da leoni e ghepardi nella savana.
Kuoni propone un fotosafari in fuoristrada dove l’interesse principale sono le grandi migrazioni di erbivori, attraverso i 3 parchi a nord del paese:
- il Lago Manyara, confinante con la scarpata della Rift Valley
- il Serengeti dove si possono ammirare le migrazioni di erbivori
- il cratere di Ngorongoro dove si trova una concentrazione di fauna spettacolare.
Si tratta di un itinerario che si snoda lungo paesaggi antichi e colorati: savane costellate di gnu, distese dorate, boschi di acacie dalla corteccia gialla, fenicotteri rosa.
Dopo l’arrivo a Kilimanjaro e il trasferimento ad Arusha, la 1° tappa prevista è al Parco Nazionale del Lago Manyara che offre un paesaggio ricco di savane, boschi d’acacie, baobab.
Il lago alcalino si estende stretto presso la scarpata della Rift Valley ed è costellato da fenicotteri.
È difficile però prevederne la presenza poiché l’ecosistema del parco è variegato.
La 2° tappa sarà nel Parco Nazionale del Serengeti, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Il parco è habitat naturale della più alta concentrazione di mammiferi di grossa taglia, in particolare grandi mandrie di erbivori e predatori quali i leoni.
In seguito una tappa al Cratere del Ngorongoro, un anfiteatro di oltre 15 km di diametro che contiene un’ecosistema unico al mondo e ricchissimo di fauna, in particolare i rarissimi rinoceronti neri.
È prevista una sosta per la visita delle gole di Olduvai, un sito archeologico dove vennero trovati resti di uomini primitivi e fossili di animali.
Maggiori informazioni
- Durata: 6 giorni – 5 notti
- Partenza ogni lunedì con arrivo a Kilimanjaro
- Gruppi di 6 persone al massimo
- Sono previsti 4 fotosafari
- Tour operator: Kuoni