I mondiali di calcio sono alle porte ed Ecpat lancia un importante appello contro il turismo sessuale con i bambini: non voltarti dall’altra parte!
Ecpat è una rete globale che si occupa di difendere i minori dal turismo sessuale e dallo sfruttamento,
Opera in 70 paesi nel mondo tramite organizzazioni impegnate in progetti per l’informazione e la sensibilizzazione riguardo al fenomeno, per la sua prevenzione tramite la promozione di leggi e campagne di educazione nei territori coinvolti e per il recupero delle piccole vittime.
Uno dei paesi maggiormente coinvolti è proprio il Brasile, che tra un mese ospiterà i Mondiali di calcio, un grande evento che – richiamando turisti e tifosi da tutto il mondo – rischia di favorire l’aumento del fenomeno, che secondo le associazioni non verrà combattuto dai governi ma piuttosto reso invisibile alle telecamere.
Ovviamente non bisogna generalizzare e stigmatizzare tutti i tifosi, anche perché non c’è un collegamento diretto tra eventi sportivi e lo sfruttamento minorile, ma bisogna riconoscere che il rischio cresce esponenzialmente durante la manifestazione a causa di alcuni fattori, come l’eccezionale aumento dei turisti presenti (e quindi dei potenziali abusatori) e la difficile situazione socio-economica delle comunità locali.
Già in occasione dei Mondiali del 2010 in Sudafrica e dei successivi Europei in Ucraina e Polonia, paesi particolarmente a rischio, Ecpat aveva lanciato campagne di sensibilizzazione e prevenzione, e si sta impegnando allo stesso modo in attesa di Brasile 2014: “Don’t look away” è la nuova campagna con protagonista il campione brasiliano Kakà, finanziata dall’Unione Europea e dal Sesi – Servizi Sociali per l’Industria del Brasile.
Tramite vari media ed usando nuovi mezzi di comunicazione, come ad esempio delle apposite app, Ecpat vuole promuovere la consapevolezza del fenomeno in tutti i potenziali turisti che si recheranno in Brasile durante l’estate, fornendo anche gli strumenti per denunciare online casi sospetti di sfruttamento, oltre ad occuparsi della formazione di personale specializzato.
Già nel 2012, le ricerche parlavano di mezzo milione di bambini coinvolti nello sfruttamento sessuale in Brasile, numero destinato ad aumentare in vista dell’evento anche a causa delle organizzazioni criminali, che hanno già iniziato a tessere una rete con tassisti ed albergatori pronti ad accompagnare i turisti alla ricerca di bambini.
![Don't look away - la campagna di Ecpat Don't look away - la campagna di Ecpat](https://www.ilturistainformato.it/wp-content/uploads/2014/05/don-t-look-away.jpg)
Il problema sembra lontano, ma non lo è affatto: secondo l’OMT sono tre milioni i turisti che ogni anno partono per viaggi a scopo sessuale ed un terzo di loro va in cerca proprio di minori: non si tratta solo di individui con problemi di devianza sessuale, ma anzi i peggiori pericoli vengono da persone che in casa loro conducono una vita normalissima ed insospettabile, e solo il 5% di questi turisti sessuali sono pedofili.
Tra questi, circa 80.000 italiani partono ogni anno per cercare sesso a pagamento, posizionandosi al quinto posto nel mondo e al primo in Europa.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale di Ecpat… e viaggia sempre responsabilmente!