La Lapponia è da sempre associata al simpatico omone vestito di rosso che ogni anno, a Natale, insieme alle sue fedeli renne cavalca i cieli di tutto il mondo per consegnare i regali ai bambini bravi.
Nell’immaginario comune quando si parla di Lapponia si pensa alle classiche immagini da cartolina raffiguranti un meraviglioso mondo bianco, dove alberi, laghi e fiumi sono ricoperti da un candido manto di neve che rende tutto un po’ più magico.
In realtà la Lapponia è un’area talmente vasta che comprende diversi paesaggi, diverse tradizioni e diverse usanze. Si passa dalle meravigliose foreste innevate di Finlandia, Svezia e Russia alle montagne e ai bellissimi fiordi della Norvegia.
Si passa dal clima rigido della Lapponia interna al clima più mite delle coste norvegesi, si passa da piccoli villaggi Sami a delle vere e proprie città dell’Artico.
Qualsiasi sarà la vostra destinazione, sono sicura che vi innamorerete anche voi di questa splendida terra e tornerete a casa con un bagaglio ricco di emozioni.
In questa piccola guida voglio darvi qualche spunto su cosa visitare in Lapponia per la prima volta, voglio darvi qualche informazione per organizzare il vostro viaggio e farvi vivere una piccola favola.
Curiosità sulla Lapponia
La Lapponia è una regione situata all’interno del Circolo Polare Artico che copre oltre 100.000 chilometri quadrati di superficie che si estende tra nel Nord della Norvegia, della Svezia, della Finlandia e nella penisola di Kola in Russia.
È la terra dei Sami, una popolazione indigena di allevatori di renne, suddivisi nelle 4 nazioni in cui vivono. La loro bandiera ufficiale ha 4 colori che indicano sia gli elementi naturali a cui sono legati sia la loro distribuzione sul territorio: il rosso per la Svezia, il verde per la Finlandia, il giallo per la Russia e il blu per la Norvegia. I due mezzi cerchi invece indicano il Sole e la Luna.
Nella loro cultura esistono ben 8 stagioni, suddivise in: inizio della primavera, primavera, inizio dell’estate, estate, inizio dell’autunno, autunno, inizio dell’inverno e inverno. Ognuna di queste stagioni è molto importante per loro, soprattutto per chi ancora alleva le renne.
In Lapponia vige il diritto di utilizzo del suolo che garantisce a tutti, turisti compresi, il libero accesso alle zone naturali, purché le si rispetti.
Le renne sono il simbolo della Lapponia, soprattutto di quella finlandese, tanto che l’architetto finlandese Alvar Aalto dopo la Guerra della Lapponia pensò di ricostruire Rovaniemi racchiudendo nella pianta della città la testa di una renna! Lo stadio Keskuskenttä rappresenta l’occhio, mentre le strade che portano a nord, ovest e sud formano le corna.
Lapponia: informazioni generali
Per poter viaggiare in Lapponia svedese, norvegese e finlandese è sufficiente la carta di identità italiana valida per l’espatrio in quanto tutti e 3 i paesi aderiscono all’accordo di Schengen.
Per poter viaggiare nella Lapponia russa invece vi servirà un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e il visto di ingresso.
Se desiderate visitare la Lapponia in totale autonomia, on the road, è sufficiente la patente di guida italiana in corso di validità. La patente di guida vi servirà anche per poter prendere parte alle escursioni in motoslitta.
Per altre informazioni puoi leggere il post su come guidare in Lapponia in inverno.
In Norvegia, Svezia e Finlandia è riconosciuta la copertura sanitaria statale tramite il nostro tesserino sanitario. Inutile dire che una buona assicurazione sanitaria è comunque necessaria per coprire laddove la nostra tessera non arriva.
Le classiche attività invernali, come slitta, motoslitta e sci, non rientrano nelle classiche assicurazioni ma dovrete acquistare l’estensione per gli sport invernali.
Dove andare per un primo viaggio in Lapponia
Come vi dicevo la Lapponia è un’area davvero molto grande, perciò bisogna concentrare il viaggio in una sola zona per volta. Gli spostamenti lassù sono legati alle condizioni climatiche che, spesso e volentieri, peggiorano da un momento all’altro.
Come primo viaggio vi consiglio di visitare la Finlandia, ma attenzione: la Lapponia finlandese non è “solo” Rovaniemi! Rovaniemi è conosciuta per essere la casa di Babbo Natale e una visita la merita sicuramente, ma poi spostatevi altrove per poter assaporare la vera Lapponia.
La città è molto piccola e la si visita tranquillamente in una giornata. Sicuramente da non perdere una visita alla piccola chiesa e all’Arktikum, un museo davvero molto interessante che racconta un po’ di storia lappone e ha delle interessanti proiezioni sull’Aurora Boreale.
A circa 7 chilometri si trova il famoso Santa Claus Village, raggiungibile in autobus, dove anche i grandi possono tornare un po’ bambini.
Una delle zone più belle da visitare è quella che circonda Inari e che si affaccia sull’omonimo lago. Inari è un piccolo villaggio, è il centro della cultura Sami della Finlandia ed è situato nell’unica zona in cui ancora oggi si parlano 4 lingue diverse, ovvero il finlandese, il sami di Inari, il sami skolt e il sami del nord.
Uno dei posti che non dovete assolutamente farvi mancare è il Museo Siida, che ospita il Museo Sami e il Centro Naturalistico della Lapponia settentrionale. Una visita al Siida vi permetterà di conoscere in maniera più approfondita la storia e la cultura Sami e il loro splendido legame con la natura.
Inoltre troverete approfondimenti sulla natura lappone e sui fenomeni che caratterizzano questo angolo di mondo, come il Sole di Mezzanotte e l’Aurora Boreale.
Un’altra zona molto bella è la zona di Levi, Yllas e Kittila situata ad ovest di Rovaniemi e raggiungibile volando su Kittila via Helsinki oppure in autobus da Rovaniemi.
Questa zona oltre ad essere meravigliosa dal punto di vista paesaggistico è anche una rinomata località sciistica.
Qui si trova una delle strade panoramiche più belle della Finlandia, la Scenic Route Maisematie (strada 9401), che con i suoi 11 chilometri collega Yllasjarvi ad Akaslompolo. La strada si snoda sul fianco della Yllästunturi e sale fino a 400 metri sul livello del mare.
A Levi il punto panoramico più bello da cui osservare la foresta lappone è la cima del Tuikku. In inverno tutto viene intrappolato sotto il ghiaccio modellato dal vento, che crea mille forme buffe e misteriose e rende tutto davvero meraviglioso.
Quando andare in Lapponia
La Lapponia è uno di quei posti da visitare in tutte le stagioni, perciò tutto dipende dai vostri interessi. Per poter osservare l’Aurora Boreale vi consiglio l’inverno quando tutto è avvolto da un candido manto di neve che ferma il tempo e vi catapulterà all’interno di una fiaba degna di Frozen.
Per qualche dritta su come vestirsi in Lapponia in inverno l’ho scritto qui!
Il periodo che vi consiglio per visitare la Lapponia in inverno è quello compreso tra la fine di Gennaio e la fine di Marzo quando le giornate sono abbastanza lunghe per poter girovagare in lungo e in largo.
Se le temperature invernali, che possono arrivare fino a -30/-40°, sono troppo estreme per voi, vi consiglio la stagione della ruska (autunno) quando la foresta lappone si tinge delle mille sfumature di rosso. Poter osservare l’Aurora Boreale che si specchia sui corsi d’acqua o nei laghi è uno spettacolo davvero meraviglioso.
Il periodo migliore per osservare la ruska e l’Aurora Boreale in autunno è compreso tra la metà di Settembre e la metà di Ottobre.
Se invece desiderate osservare il bellissimo Sole di Mezzanotte la stagione ideale è l’estate, quando le temperature sono abbastanza calde e le giornate durano 24 ore.
Attività da fare in Lapponia
Durante la stagione invernale le attività da fare in Lapponia sono davvero tante, per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Le più famose sono l’escursione con la slitta trainata dagli husky, che vi porterà alla scoperta della foresta lappone, l’escursione in motoslitta, che vi porterà nei posti più remoti, e l’escursione con la slitta trainata dalle renne, per conoscere più da vicino questi buffi e simpatici animali.
Se amate camminare invece potete prendere parte ad una delle tante ciaspolate immersi nella foresta lappone oppure se volete godervi in solitaria il silenzio della natura incontaminata potete seguire una delle tante piste da sci di fondo.
Un’attività carina da provare è la pesca su ghiaccio, la pesca tradizionale degli antichi abitanti della Lapponia. Questa attività consiste nel prepararsi un buco nel ghiaccio utilizzando una piccola trivella manuale, per poi pescare con delle piccole canne da pesca. Diciamo che sicuramente non porterete a casa la cena, ma è una bella esperienza da vivere.
Un’altra attività carina da poter sperimentare è l’ice floating, ovvero galleggiare sull’acqua gelida della Lapponia circondati dal ghiaccio. Per farlo vi verranno fornite delle apposite mute che vi proteggeranno dal freddo e vi aiuteranno a rimanere a galla.
Potete farlo su un fiume, in un lago o nel mare, ma sappiate che ovunque decidiate di farlo sembrerete dei piccoli teletubbies!
CHI SONO!
Sono Elisa Polini, viaggiatrice e fotografa con una passione smisurata per tutto ciò che si trova al di sopra del Circolo Polare Artico o al di sotto del Circolo Polare Antartico.
Nel mio blog di viaggi e fotografia Un Viaggio Infinite Emozioni scrivo reportage di viaggio e racconto l’Artico attraverso le mie fotografie.
Ho ideato il progetto Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico con il quale cerco di informare più persone possibili in merito all’Artico, alla sua flora, agli animali che lo popolano, alle popolazioni indigene e ai problemi che il riscaldamento globale sta causando a questo fragile angolo di mondo.
Promuovo un turismo consapevole e sostenibile e sono convinta che solo la conoscenza approfondita del luogo in cui si vuole andare possa aiutare ad essere più responsabili verso di esso.
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