Si è conclusa da qualche settimana la 15° edizione del Festival delle Culture nella splendida città ligure. Io ci sono stata e te lo racconto!
A fine giugno sono stata a Genova, una città bellissima che adoro, e ho potuto scoprire alcune delle sue attrazioni che ancora non conoscevo: il Museo Nazionale dell’Antartide, il Galata – Museo del Mare e il Festival Suq al Porto Antico.
In attesa di raccontarti tutto, oggi partiamo con il Suq, che ogni anno viene allestito nel mese di giugno per diventare un luogo d’incontro tra culture e tradizioni diverse, ospitando un vero e proprio mercato di prodotti tipici artigianali e gastronomici dell’area mediterranea..e non solo.
La mostra a cielo aperto, allestita sotto il tendone del Porto Antico che d’inverno ospita la pista di pattinaggio, nacque nel 1999 su iniziativa di Valentina Arcuri e dell’attrice Carla Peirolero, che ne è anche responsabile per la direzione artistica, ed è diventato uno degli eventi più importanti multiculturali in Italia.
Questo grande bazar, infatti, diventa il teatro di tante diverse realtà grazie alla partecipazione di oltre 35 paesi, dall’Africa al Sud America, dall’India al Marocco, ed è stato nominato Patrimonio UNESCO nel 2011.
Non solo: oltre all’Unesco, grandi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale arrivano anche dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero della Cooperazione Internazionale e Integrazione e dal Ministero dell’Ambiente, che eleggono il festival una “best practice” europea per il dialogo interculturale.
Sono ormai quindici anni che l’estate genovese è arricchita da quest’evento, che quest’anno si è svolto dal 13 al 24 giugno e ha ospitato un centinaio di appuntamenti tra incontri letterari, dibattiti, spettacoli itineranti, laboratori per bambini ed addirittura occasioni di ritiri spirituali e notturni nelle tende marocchine da cerimonia.
Si cammina su tappeti colorati, tra gli odori forti delle spezie, con il naso all’insù per ammirare i più svariati prodotti artigianali appesi sulle bancarelle, e con l’acquolina in bocca per la vasta gamma di cibi tipici di 13 diverse cucine del mondo che diffondono ovunque il loro profumo invitante.
L’animo del Suq è stato ben spiegato anche da Don Gallo, che lo ha descritto come “viaggio meraviglioso tra la gente di tutti i continenti”, ed è proprio a questo grande personaggio recentemente scomparso che è stata dedicata l’edizione di quest’anno.
In particolare, a lui è stato dedicato lo spettacolo teatrale “Lo strappo”, di Modou Gueye e Martino Lo Cascio, in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova, e il concerto dell’Orchestra multietnica Furastè, organizzato dalla Comunità di San Benedetto al Porto, in occasione della giornata mondiale del Rifugiato.
Eventi
Tra gli eventi di spicco di questa stagione c’è stata la prima ed unica tappa italiana delle Carovane del Deserto, con i Festival di Timbuctu (Mali) e di Taragalte (Marocco), due kermesse che promuovono la “cultura del deserto” con lo scopo di sostere e diffondere le tradizioni delle comunità del Sahara, e molte state anche le proposte musicali che hanno raccontato il volto di un’Europa meticcia.
Non solo: hanno animato questi dodici giorni anche diversi appuntamenti a teatro, come lo spettacolo Invisibili del Teatro Officina con protagonista Mohamed Ba, e numerosi incontri e focus dedicati ai cambiamenti in atto nel mondo, con particolare attenzione all’ambiente, al quale è stata dedicata la rassegna Eco Suq nella tenda berbera con artisti, intellettuali e artigiani.
Se non ci sei mai stato, ti consiglio di visitare questo angolo genovese di mondo il prossimo anno: un’occasione per ammirare non solo questa bella città, ma anche per fare un salto in tante realtà diverse contemporaneamente, immergendoti in un mix di colori, odori e sapori davvero affascinante!
Festival Suq a Genova, il sito ufficiale