Rok ci porta in giro per Berlino e ci indica che cosa visitare e che cosa evitare.
Nel precedente articolo ti abbiamo indicato le diverse opzioni per raggiungere Berlino.
Oggi Rok ti guida alla visita di questa favolosa città.
Buon viaggio! 🙂
Cosa vedere a Berlino
Berlino offre tantissimo da vedere, specialmente per chi è interessato alla storia recente, cioè ultimi 70 – 80 anni.
Ovviamente il landmark più conosciuto è la Porta di Brandenburgo (Brandenburger Tor). Una volta era situata ad est, adesso è il simbolo di Berlino.
Unica porta di 12 rimasta, ma quasi completamente distrutta dai bombardamenti sovietici nel 1945.

Vicino alla porta c’è il Parlamento tedesco del quale è possibile visitare la cupola.
È necessario registrarsi: consiglio di farlo 2/3 settimane prima della visita, altrimenti è impossibile entrare. L’ingresso è gratuito.
Dall’altra parte della porta c’è la Via Unter den Linden (Sotto i tigli), che negli anni 30 del 20° secolo dimostrava il potere della Germania.
Alla fine di questa strada si arriva ad Alexander Platz (Piazza Alessandro) che durante la Repubblica democratica tedesca era il simbolo della Germania dell’est.
Molto nota è la torre Fernsehturm (la Torre della TV con altezza 386 metri).
Da qua per 12 € si può ammirare tutta la città e molto altro: Berlino è a 30 – 40 metri sopra il livello del mare, quindi ti lascio immaginare la vista!

Strada facendo tra la Porta di Brandenburgo e l’Alexander Platz consiglio di vedere il DDR Museum dove è presentata la vita durante l’influenza sovietica della Repubblica Democratica Tedesca.
Ti suggerisco anche la Museuminsel (Isola dei Musei), con il Bode Museum, il Neues Museum ed il Pergamon Museum.
Consiglio di acquistare il biglietto che è valido per tutti i musei sull’isola (10 € per gli adulti e 7 € per gli studenti).
Non lontano dall’Alexander Platz, vicino all’Ostbahnhof, c’è l’East Side Gallery, dove è ancora visibile il muro che fino al 1989 divideva la città in due.
Consiglio di vedere tutto il tratto del percorso lungo 1300 m, scendere a Warshawer Strasse o Ostbahnhof e ritornare sul treno da una di queste stazioni.

Molto da fare avranno gli amanti dell’arte contemporanea, perché ci sono ben 3 gallerie di arte contemporanea:
- Hamburger Bahnhof, (una volta vera stazione dei treni, non lontano dall’Hauptbahnhof)
- Berggruen (chiuso fino all’autunno 2012)
- Neues Deutsches Gallerie (Potsdamer Strasse a soli 2 minuti da Potsdamer Platz).
Vicino all’Hamburger Bahnhof c’è il Museo di Storia Naturale (Naturkunde Museum).
Difficile andare a Berlino e non visitare KaDeWe (Kaufhaus des Westens) il più grande centro commerciale dell’Europa continentale (suppongo il più grande sia Harrod’s a Londra).
Proseguendo per questa strada da Wittenberger Platz notiamo la via commerciale e la Chiesa del Ricordo Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, che fu distrutta quasi completamente nei bombardamenti del 1945.
Adesso si può vedere solo una piccolissima parte della chiesa, ma nel 1963 hanno costruito una chiesetta come ricordo della vecchia chiesa.
Vicino alla chiesetta c’è la Stazione Zoo, che è nota per Christiane F., la ragazza che negli anni ’70 raccontò la sua storia sull’abuso di droghe nel libro “Noi, ragazzi dello Zoo di Berlino”.
Per chi è appassionato dei luoghi simbolo consiglio di recarsi presso la Schoneberg Rathaus (John Kennedy Platz), dove John F. Kennedy nel 1961 proclamò le parole storiche “Ich bin ein Berliner” (Sono un berlinese, ma se ordinate un berliner riceverete un bombolone, krapfen).
Non lontano dal Potsdamer Platz, nella Friederichstrasse, possiamo vedere il Checkpoint Charlie, quello che durante la separazione della Germania fu il posto di controllo per politici e ambasciatori.

A pochi passi dal Checkpoint Charlie, nella Zimmerstrasse c’è la collezione della STASI (polizia segreta della Germania dell’Est).
Dirigendosi verso la Porta di Brandenburgo, possiamo vedere l’ex nascondiglio di Hitler, cosi detto Führerbunker.
Anche se sul posto non è rimasto nulla, c’è un cartello che avvisa del luogo.
Paradossalmente a due passi dal Führerbunker c’è il Memoriale per gli ebrei assasinati d’Europa.

Oltre a questo Berlino offre moltissimi piccoli musei e collezioni, come la collezione Dalì (Potsdamer Platz), la collezione dei Kennedy (Porta Brandenburg – Unter den Linden), il museo Guggenheim che sinceramente sconsiglio.
Mangiare a Berlino
Cose tipiche sono quasi come le cose tipiche slovene… wurst e kebab.
Molto nota è la Currywurst, che in teoria è un normale wurst condito con del curry, ma non è tutto!
Alla currywurst è dedicato anche un museo, il Currywurst Museum.
Avendo l’appartamento non sono uscito quasi mai a mangiare fuori.
Vicino c’era Doree (Dominicusstrasse, vicino al Penny Market), dove mangiare era veramente conveniente: costata di manzo 600 gr. per 15 €, patate lesse per 1 €.
Essendo un grande città, Berlino offre numerosi ristoranti con cibi da tutto il mondo.
I più numerosi sono i Turchi, che con i loro doner, dorum, kofte, ayran e altro hanno conquistato non solo Berlino, ma tutta la Germania.
Clicca qui per vedere le foto di Berlino di Rok.