Si è appena concluso il mio primo blogtour nello splendido comprensorio sciistico Dolomiti Paganella: tre giorni di full immersion tra panorami mozzafiato, sport sulla neve, cucina tipica da leccarsi i baffi, relax in centri benessere e tanto altro…!
Ad ospitarci ci ha pensato l’APT Dolomiti Paganella, che ha organizzato tutto nei minimi particolari e ci ha accompagnato con tanta simpatia e disponibilità alla scoperta di questo splendido territorio e di tutte ciò che esso può offrire al turista.
Racchiudere in un solo articolo l’esperienza vissuta e le emozioni provate non è molto semplice, ma spero di riuscire a trasportarti nei luoghi bellissimi che ho visto e a farti sentire l’emozione delle attività che ho provato, per farti capire che questa è davvero una Paganella da urlo!
Paganella: sci, ma non solo!
Il comprensorio Dolomiti Paganella è una delle maggiori stazioni turistiche dell’arco alpino e potendo vantare la bellezza di 50km di piste collegate con 17 impianti di risalita, propone numerose opportunità di sport ed attività da praticare sia in inverno che in estate.
Alcuni blogger hanno quindi indossato gli scii e si sono tuffati sulle rinomate piste della skiarea, mentre la maggior parte di noi ha preferito dedicarsi ad una tranquilla ciaspolata in mezzo al bosco, accompagnati dalla guida alpina Claudio Kerschbaumer.
Con questo sport si abbandona la frenesia della vita quotidiana per entrare a stretto contatto con la natura, ascoltando i rumori ovattati del bosco tutt’intorno, mentre lo sguardo vaga ammirato e sognante tra le bianche distese scintillanti di neve e l’aria fredda pizzica il viso.
La ciaspolata è un’attività semplice, adatta anche a chi con la neve ha poca confidenza, ed anche per questo negli ultimi anni sta riguadagnando un grande successo, dopo esser stato un vero e proprio strumento per spostarsi in passato!
Subito dopo, ancora neve: siamo andati al centro di sleddog, ovvero di corsa con la slitta trainata da splendidi, tenerissimi cani.
Si tratta di un vero e proprio sport in cui si crea un rapporto d’intesa con i cani, coi quali si può “volare” leggeri lungo le piste immerse nella natura del paesaggio invernale, sopra a delle slitte apparentemente fragili, ma che in realtà sono sorprendentemente resistenti.
Massimo, l’istruttore, ci ha spiegato le regole principali di quest’attività, nella quale poi si sono impegnati solo pochi fortunati, mentre noi blogger donne partecipavamo al corso di cucina, dedicato ad un dolce piacere che ci ha spesso accompagnato in questo blog tour: lo strudel!
Così, mentre fuori nevicava, noi ci riscaldavamo con un ottimo tè caldo, per poi varcare la soglia della cucina pronte a catturare con foto e video ogni segreto per preparare lo strudel perfetto, presso l’Agriturismo “Il Filo d’Erba” di Fai della Paganella, dove abbiamo cenato la prima sera del tour.
Relax, coccole e sorprese
Prima di partire dicevamo che questa è una terra di benessere, e ne abbiamo avuto una piacevole conferma nelle due ore passate nell’area wellness del nostro hotel, il Belvedere di Molveno: sauna, percorso kneipp, pozzi d’acqua fredda, biosauna, bagno turco, cascata di ghiaccio e i lettini relax con materassi ad acqua, molto apprezzati e goduti da noi blogger!
Insomma, un’esperienza goduriosa perfetta dopo una ricca (e gelida) giornata sulla neve, e prima di ripartire per una scenografica cena nel bosco imbiancato!
Cosa c’è di più suggestivo ed affascinante di una slitta trainata dai cavalli che ci accompagna al ristorante “La tana dell’Ermellino” attraversando il bosco innevato, sotto una lenta discesa di fiocchi bianchi? Un’esperienza surreale ed indimenticabile, che ci ha fatto sentire come dentro ad una favola!
E se poi vogliamo parlare di coccole, pensa che bello tornare in camera la sera stanchi e un bel po’ infreddoliti, e trovare un regalo ai piedi del letto! Dobbiamo ammetterlo, l’APT ci ha proprio viziati: prima la sacca ufficiale della Paganella, con all’interno delle piccole sorprese golose, e poi addirittura un buono per un volo gratis in parapendio, per consolarci di non averlo potuto fare nel pomeriggio a causa dei venti non adatti.
Piaceri del palato
I piaceri della buona cucina si sposano alla perfezione con questi luoghi: in un territorio genuino, dominato dalla potenza e dalla bellezza della natura, nascono prodotti enogastronomici eccellenti, pietanze tradizionali semplici e succulente da gustare in caldi ed accoglienti rifugi, siano essi a valle o a due passi dalle piste sciistiche.
Il nostro blog tour inizia con una bella cena all’Agriturismo “Il Filo d’erba”, un ex fienile ristrutturato che oggi è un caldo ed accogliente locale, realizzato secondi i criteri dell’architettura bio sostenibile.
Qui, circondati da grandi prati ai piedi dei monti, la cucina tradizionale, semplice e deliziosa al tempo stesso, ci ha dato il benvenuto alla Paganella.. un inizio da urlo, non c’è dubbio!
In questi tre giorni, il nostro palato è stato viziato ininterrottamente con cibi e vini della tradizione trentina: deliziosi assaggi di affettati e formaggi, tortelli di zucca e Casolét (formaggio tipico), fonduta di parmigiano, canederli di pane nero e speck su ragù di porcini, tartare di carne con mele cotogne, risotto ai funghi con fonduta di caprino..non ti sta venendo l’acquolina in bocca?
E a proposito di gusto e di “dolci segreti”, ai piedi delle splendide rovine di Castel Belfort, si trova l’omonima apicoltura, che produce numerosi mieli mono floreali rigorosamente non riscaldati per non disperderne le proprietà naturali, che sono valsi all’azienda diversi riconoscimenti.
Alcuni esempi? Girasole, Erba Medica, Melata di Bosco, Rododendro, Tarassaco e Melo…tutti caratterizzati da salubrità, integrità e naturalezza.
Qui abbiamo seguito le spiegazioni dell’apicoltore e ci siamo dedicati alle degustazioni e allo shopping tra i numerosi altri prodotti dell’azienda agricola, come saponette, prodotti cosmetici, bellissime candele e golosità varie.
Spettacoli indescrivibili della natura
Uno dei momenti più belli che ricorderemo di questo blogtour sarà senza dubbio l’aver visto l’alba sulle Dolomiti, una delle più suggestive e romantiche manifestazioni che la natura potesse regalarci.
Quando ti trovi di fronte al sole che si alza pian piano nel cielo e le vette si illuminano come se stessero per bruciare, dimentichi in un baleno di aver dormito solo quattro ore, di esser salito sulla cima quando ancora era buio pesto e col volto irrigidito da -12C°..
Essere tutti lì a 2125mt, a fotografare questo spettacolo, con esclamazioni di sorpresa ed ammirazione provenienti da ogni lato, ti fa sentire grato di esistere, oltre che – ovviamente – di essere lì a vivere quell’esperienza.
Ma non è finita qui: un altro appuntamento a stretto contatto con la natura è stata la visita al Parco Faunistico di Spormaggiore, una vasta area immersa nel verde (o sarebbe meglio dire nel bianco, nel nostro caso!) dove vivono un gatto selvatico, gufi reali, tre esemplari di orso bruno – che erano ovviamente in letargo – ed un branco di tre bellissime lupe, in attesa che arrivino anche la lontra, la lince e la volpe.
All’interno della riserva non c’è solo l’area destinata ai grande predatori, ma si può anche visitare una piccola fattoria nella quale vivono i classici animali domestici da cortile, tra cui conigli, pony, pavoni e caprette.
Il parco è molto interessante anche per la sua flora: vi si possono trovare grosse piante di faggi, abeti rossi e larici, un piccolo ruscello con cascate e pozze e un’alternanza di zone aperte ed altre cespugliate..il tutto sotto un candido manto di neve fresca che nel frattempo continuava a scendere su di noi lenta e silenziosa, rendendo la nostra passeggiata nella natura ancora più suggestiva.
In conclusione…
E’ stato il mio primo blogtour, ma non avrei potuto immaginarne uno migliore per iniziare.
Alla fine di una bella avventura c’è sempre il momento dei ringraziamenti: grazie a Francesca, che mi ha invitata a partecipare insieme a lei in rappresentanza del nostro blog, grazie ai miei simpatici compagni di viaggio, che hanno reso ancora più bella e divertente quest’esperienza, e soprattutto grazie all’APT per averci dato un’opportunità come questa, intensa e piena di scoperte ed emozioni, e per averci coccolato passo dopo passo!
E a te che stai leggendo non posso che rigirare l’invito a provare questa Paganella da urlo, perché c’è davvero tanto da scoprire e da provare, sia d’inverno che d’estate: qui trovi relax, benessere, sport, natura e ottimo cibo, il divertimento è assicurato!
Ah, un’altra cosa! Se ti è piaciuto il mio articolo e questa splendida esperienza, puoi farmelo sapere in vari modi: lasciando un commento qui sotto, sulle nostre pagine di facebook o twitter, o direttamente sulle pagine twitter e fb dell’APT Dolomiti Paganella. Così mi aiuterai anche a provare a vincere il contest, per tornare in questo luogo da urlo di nuovo!
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