Se sei incinta e devi prendere l’aereo ci sono alcune cose che devi sapere.
Oggi parliamo di Ryanair, Easyjet, Meridiana, Alitalia, Lufthansa.
C’è chi pensa che se sei incinta non puoi prendere l’aereo.
In realtà non è proprio così. Se la gravidanza procede bene, non ci sono particolari controindicazioni.
È bene sapere per le donne incinte in partenza che ci sono alcune regole stabilite dalle compagnie aeree.
Qui di seguito vedremo alcune compagnie aeree cosa richiedono per poter salire a bordo.
Ryanair
La Ryanair esclude dalla possibilità di volare le donne con gravidanza a rischio.
Per tutte le altre dopo la 28° settimana bisogna avere una lettera di “Idoneità volo” compilata dall’ostetrica o dal medico.
Sul sito della compagnia puoi trovare il modello da scaricare e compilare.
La lettera va firmata e compilata entro 2 settimane dalla data di partenza del volo e presentata in aeroporto al desk Ryanair e/o al gate di imbarco. Se non hai la lettera può esserti vietata la partenza.
Non è possibile volare dopo la 36° settimana, per le gravidanze gemellari, trigemellari ecc. dopo la 32°.
Easyjet
Anche per la Easyjet dalla 28° edizione è necessario un certificato medico, che sia firmato da un medico o un’ostetrica.
Sul certificato devono essere scritti: numero delle settimane, date del viaggio come da prenotazione, dichiarazione di idoneità al volo.
Non sono ammesse donne oltre la 35° settimana.
Meridiana
Questa compagnia prevede che se il parto è previsto nelle successive 4 settimane dalla partenza oppure la gravidanza sia gemellare o a rischio, è necessario presentare un certificato medico di idoneità al viaggio.
La Meridiana sconsiglia semplicemente di volare nei 7 giorni precedenti e nei 7 giorni successivi al parto, nonché se c’è rischio di parto anticipato o altre complicazioni.
Alitalia
Le donne in gravidanza possono viaggiare con Alitalia fino all’8° mese sempre che siano in buona salute.
È sconsigliato viaggiare se il parto è previsto nei 7 giorni successivi al viaggio.
Se la donna incinta è all’ultimo mese, ha complicazioni oppure si prevede un parto gemellare deve avere il nullaosta sanitario.
È sempre necessario che la donna compili la dichiarazione alla sezione E, pagg. 1 e 3 del MEDIF (Medical Information Form), dove conferma che non ha bisogno dell’accompagnatore. L’accompagnatore viene consigliato dopo la 28° settimana.
Alitalia fornisce alcuni consigli per volare nel periodo della gravidanza.
Lufthansa
La compagnia tedesca richiede il certificato medico dopo la 36° settimana e nelle ultime 4 settimane prima della data prevista per il parto.
In questo caso, come nel caso di gravidanza a rischio o gemellare, va richiesta un’autorizzazione straordinaria al Medical Operation Center della Lufthansa.
Lufthansa ricorda che le donne in gravidanza sono più a rischio di trombosi.
Per i voli da/per il Canada sono previste altre disposizioni.