Una gita nella Liguria di Levante: Camogli, Pieve Ligure, Nervi, e tanto altro ancora!
Bellissimi paesaggi e ottimo cibo!
Nel precedente post Donatella ci ha portato a Sestri Levante e dintorni.
Oggi ci presenta Camogli!
Camogli
… eccoci ancora in Liguria. È la volta di Camogli il cui nome significa appunto Casa delle mogli, che aspettavano i mariti marinai e pescatori nelle loro case strette ed a ridosso una dell’altra.
Questa tipica cittadina di pescatori appunto non ha nulla da invidiare alle 5 Terre.
Mentre percorri le sue vie, non dimenticare di fare una capatina al panificio Revello per assaggiare i gustosi dolcetti denominati camogliesi, al rhum, ma anche al cocco , al cioccolato…
Fai una sosta anche alla creperia lì vicino e al ristorante Lo Spuntino, dove… attenzione attenzione… hanno anche il menu per animali.
La settimana scorsa mentre passeggiavo ho notato infatti menù per cani a 3 euro… bella iniziativa 😉
La seconda domenica di Maggio si tiene la famosa Sagra del Pesce.
Per gustare una birra o altro dopo cena, fermati dal Pirata, storico pub.
Se vuoi vedere la Liguria da un’altra prospettiva… il mare, puoi contattare MAR.LIN.S Srl (referente Sig. Angelo 334/2549868) che noleggia gommoni ed imbarcazioni.
Dintorni di Camogli
Quando lasci Camogli dirigiti verso Ruta di Camogli e S. Rocco.
A ridosso del Monte di Portofino godrai di una delle più belle viste sul Golfo Paradiso.
Da S. Rocco partono molti sentieri: alcuni attraversano il Promontorio di Portofino, altri arrivano fino a Punta Chiappa, altri ancora permettono di raggiungere Camogli.
Dal sagrato della chiesa di S. Rocco parte una discesa alla destra della quale c’è il panificio che vende le famose gallette del marinaio.
Arrivando invece al sagrato, sulla sinistra della chiesa, si erge il monumento al cane ed alla sua fedeltà, oggetto di un premio annuale.
In direzione Genova
Lascia S. Rocco e Ruta e dirigiti verso Genova percorrendo l’Aurelia.
Un susseguirsi di splendidi panorami, ville, verde, mare, fiori.
Famosa la sagra della mimosa a Pieve Ligure.
Dopo aver attraversato Pieve, Sori, Bogliasco (sosta consigliata per gustare il pesce: La Taverna del Paradiso in località Sessarego, è una cooperativa di pescatori. Quindi pesce fresco, prezzi modici, splendida vista mare e anche campi di allenamento Sampdoria, la mia squadra del cuore!), arriverai nella splendida Nervi.
Visita il suo parco con gli scoiattoli e l’affascinante passeggiata a mare.
Prosegui poi in direzione Genova, ma prima di arrivare al centro città e percorrere le famose creuze cantate da De Andrè, fai una sosta a Boccadasse, uno splendido borgo, luogo di incontro di tanti gatti dove Gino Paoli scrisse appunto “La gatta”.
Attraversando Corso Italia arriverai in centro e qui ci incontreremo la prossima volta per visitare la superba Genova.
“Una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare”. Così Francesco Petrarca scriveva di Genova nel 1358.