- 1 Cosa vedere a Bucarest
- 1.1 Palazzo del Parlamento (o Casa del Popolo)
- 1.2 Monastero Antim (Mănăstirea Antim)
- 1.3 Plata Unirii
- 1.4 Cattedrale Patriarcale (Catedrala Patriarhală Sfinții Împărați Constantin și Elena)
- 1.5 Chiesa della Principessa Bălașa (Biserica Domnița Bălașa)
- 1.6 Chiesa dei Santi Apostoli (Parohia Sfinții Apostoli) e Monastero Principe Mihai (Biserica Mihai Vodă)
- 1.7 Antica Corte Principesca
- 1.8 Chiesa Stravropoleas
- 1.9 Edifici storici
- 1.10 Piața Revoluției & dintorni
- 1.11 Museo Nazionale del Villaggio & Museo di Storia Di Bucarest
- 1.12 I parchi di Bucarest
È una città che mi ha colpito e affascinato fin da subito. Come prima esperienza nell’Est Europa sono rimasta veramente soddisfatta. Abbiamo visitato Bucarest soprattutto a piedi, quindi indossa scarpe comode! Ecco tutte le tappe di cosa vedere a Bucarest.
Ho realizzato la mappa con tutti punti per farti orientare durante la visita. Spero ti sia utile. Sicuramente ci sarà scappata qualche chicca (come le Terme Bucaresti): lasciami un commento qua sotto e spiegami cosa mi sono persa di Bucarest!
Cosa vedere a Bucarest
In 4 giorni abbiamo girato la città in lungo ed in largo, soprattutto a piedi oppure percorrendo le distanze più lunghe in taxi o con Uber. Per saperne di più ti invito a leggere Come spostarsi a Bucarest.
Le tappe che ti indico le abbiamo fatte in 2/3 giorni. Molti musei sono chiusi il lunedì ed il martedì e purtroppo non siamo riusciti a visitarli. Controlla sempre i giorni e gli orari sui siti ufficiali!
Prima di procedere con i miei suggerimenti su cosa vedere a Bucarest, ti suggerisco di fare un ripasso sulla storia della città: ti tornerà molto utile! Inoltre Bucarest è veramente ricca di chiese: non le ho visitate tutte. Nel mio elenco di cosa vedere a Bucarest ti ho messo solo quelle che ho visitato personalmente.
Palazzo del Parlamento (o Casa del Popolo)
Imponente. Mostruosamente imponente. Impossibile non notarlo. Se come me, ci arrivi da Parcul Izvor, ricorda che lo stai vedendo di lato!
Qualche numero per farti capire quanto è grande il Palazzo del Parlamento e ti assicuro che non renderanno assolutamente l’idea. L’edificio ha 12 piani (di cui 4 sotterrani), 3100 stanze, 1 bunker antiatomico, lampadari con 7000 lampadine, dovrebbe misurare 270mt di lunghezza x 245 mt di larghezza, con un’altezza di 48mt visibili e 15mt nel sottosuolo. Per dimensioni, è il secondo edificio più grande del mondo.
È possibile visitare l’interno solo su prenotazione e con visita guidata: naturalmente era chiuso durante il mio viaggio. Clicca qui per visitare il sito ufficiale.
Monastero Antim (Mănăstirea Antim)
Lo devi scovare fra i grandi condomini che lo circondano, ma è molto carino. Il Monastero Antim risale al 1715.
Non siamo andati oltre a questo punto, perché un signore ci ha guardati minacciosi e parlato solo in romeno: pertanto non sono così sicura che sia aperto ai turisti. Il sito ufficiale è solo in romeno, purtroppo.
Plata Unirii
Partendo dal Parlamento e percorrendo B-dul Unirii arrivi in questo enorme snodo stradale. Sei nel cuore della nuova città socialista voluta e costruita da Nicolae Ceaușescu, radendo purtroppo al suolo parte della vecchia Bucarest.
Il grande viale Bulevardul Unirii doveva venire come gli Champs-Elysées parigini, con bellissimi condomini per l’elite del partito comunista. Ecco diciamo che non è proprio così. È molto grande, ma mancano le boutique ed i bei palazzi.
Cattedrale Patriarcale (Catedrala Patriarhală Sfinții Împărați Constantin și Elena)
È il cuore delle fede ortodossa. Costruita a metà del 1600, non sono riusciti a nasconderla con i grossi condomini degli anni ’80. Costruita su una collinetta domina quasi Plata Unirii.
È bella, maestosa, mostra tutto lo splendore e la forza della vecchia Bucarest.
Chiesa della Principessa Bălașa (Biserica Domnița Bălașa)
Anche lei nascosta dai grandi palazzi e condomini, ma miracolosamente salvata dalla demolizione degli anni ’80. Proprio i condomini la isolano anche dal traffico e dai rumori della città. Sedersi su una panchina del piccolo giardino ed ammirare le sue forme è rilassante.
La chiesa è stata costruita in legno nel 1744. Le ricostruzioni nel corso degli anni l’hanno trasformata fino alla sua forma attuale.
Chiesa dei Santi Apostoli (Parohia Sfinții Apostoli) e Monastero Principe Mihai (Biserica Mihai Vodă)
Le chiese sono piccole, situate nella stessa zona e scampate alla distruzione di Ceaușescu. La piccola Chiesa dei Santi Apostoli risale al 1636, non fu mai trasferita, ma nel suo bel parco sono stati costruiti i condomini.
L’ex simbolo di Bucarest, il Monastero Principe Mihai, risale al 1500. Questo fu spostato di ben 279 metri dal suo luogo originale, in un terreno circondato da condomini. Mi sono chiesta “ma come si fa a spostare una chiesa?” Ho trovato la risposta in una foto dell’epoca!

Antica Corte Principesca
Siamo nel cuore del centro storico di Bucarest, chiamato anche Lipscani, come la sua via principale. L’Antica Corte Principesca di Bucarest risale al XV secolo e mostra la bellezza di un tempo. La sua Chiesa è la più antica della città, costruita sempre nel XV secolo.
Sono in corso i lavori di restauro della zona.
Chiesa Stravropoleas
Un piccolo scrigno incantevole in contrasto con il quartiere. Il suo verde cortile è una piccola oasi di pace, con lapide sotto i portici e le sedie in legno. Falla rientrare nella Top 10 di cosa vedere a Bucarest, fidati!
Dato che sei in zona, fai una capatina anche alla Banca Nationala a Romaniei: l’esterno è stupendo!
Edifici storici
Ammira dall’esterno sia il Museo Nazionale di Storia, sia il Palatul CEC: resterai affascinato dall’imponenza di questi edifici. Non perderti anche la statua dell’Imperatore Traiano sulla scalinata del museo: è completamento nudo e con una lupa in braccio.
Più a nord, sempre lungo Cala Victorei, troverai il Cercul Militar Naţional, bellissimo ed imponente.
Piața Revoluției & dintorni
Luogo fulcro del rovesciamento del regime di Ceaușescu nel 1989. Dal balcone dell’ex Comitato Centrale del Partito Comunista, il dittatore pronunciò il suo ultimo discorso prima di fuggire. Oggi è sede del Ministero dell’Interno.
Impossibile non notare il Monumento alla Rinascita (un obelisco con una corona) proprio nel centro della piazza. Praticamente di fronte c’è il Palazzo Reale, oggi sede del Museo Nazionale di Arte Romena.
Poco più avanti troverai sulla destra l’Ateneo Romano (sede dell’Orchestra Filarmonica) e Palazzo Athenee, oggi Hilton Hotel, ma in passato sede del KGB romeno.
Museo Nazionale del Villaggio & Museo di Storia Di Bucarest
Per chiusure settimanali e mancanza di tempo, siamo riusciti a vedere solo questi 2 musei. Il Museo Nazionale del Villaggio è in realtà un enorme parco sulle sponde del Lago Herăstrău che ospita case, chiese e mulini a vento della Romania rurale. Si tratta di un enorme museo a cielo aperto: passeggi in un bellissimo parco e visiti (quando possibile) l’interno di queste casette trasportate qua da tutta la Romania.
Se ad un certo punto credi di essere a Parigi e di vedere l’Arco di Trionfo, non stai impazzendo! Messo in mezzo ad una rotonda molto trafficata e difficile da raggiungere e fotografare, ma resta sempre un bel vedere!
Il Museo di Storia di Bucarest è ospitato in un bell’edificio del 1830 che ospitava i balli dell’alta società: il salone infatti è molto bello e particolare. Troverai foto, testimonianze, video, costumi e manufatti che ripercorreranno la storia di questa bellissima città.
I parchi di Bucarest
Nella tua lista di cosa vedere a Bucarest i parchi non possono mancare! Non mi aspettavo proprio di trovare una città così ricca di verde e di parchi pubblici. Passeggiare nel Parcul Cismigiu è un vero piacere! La prima sera in città, alle 22 il parco era aperto e c’erano persone (anche sole) che passeggiavano tranquillamente in questo parco poco illuminato. La cosa ci ha veramente sorpresi!
Il Parcul Carol è enorme e sorprendente: alla fine dei lunghi viali puoi salire sulla collina e riposare davanti al monumento per il Milite Ignoto.
Li vicino trovi anche il Parcul Tineretului dedicato agli sportivi. Molto più grande ma meno affascinante.
Anche se non recentissima, per organizzare la mia visita e decidere cosa vedere a Bucarest, ho utilizzato la guida Romania della Lonely Planet.