Questo particolare parco merita sicuramente una visita. Inseriscilo nella tua Must see in New York!
Se, dopo aver prenotato i vostri voli per New York, siete in fase di pianificazione dell’itinerario, mi raccomando: non scordatevi l’High Line.
A essere sincera, non sapevo nulla dell’High Line fino a quando non mi sono imbattuta in questa conferenza TED, dove l’oratore è proprio uno dei fondatori di “Friends of the High Line”, l’organizzazione che sta all’origine di uno dei progetti di recupero di maggior successo degli ultimi anni.
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Guardando il video, capirete subito perché “High Line” è diventato, in poco tempo, un nome da segnarsi assolutamente sull’itinerario.
Ma andiamo con ordine, e raccontiamo innanzitutto la storia.
Costruita negli anni Trenta del Novecento nell’ambito di un ampio programma di infrastrutture, la High Line era una ferrovia sopraelevata, a circa 30 piedi di altezza dal livello stradale, che attraversava il West Side di Manhattan.
L’obiettivo della ferrovia era evitare che treni pericolosi passassero per le strade di quello che, ai tempi, era uno dei distretti industriali più importanti di Manhattan.
Fu però abbandonata negli anni Ottanta e, nel 1999, si era deciso di demolirla definitivamente.
Proprio a questo punto entrarono in gioco Robert Hammond e alcuni amici, che attraverso l’associazione Friends of the High Line, ingaggiarono una vera e propria battaglia per salvare la storica infrastruttura, proponendo di trasformarla in un parco.
L’amministrazione cittadina, dopo varie vicissitudini, alla fine appoggiò la proposta ed è stato così che la collaborazione tra cittadini e autorità ha prodotto un parco dalle caratteristiche davvero peculiari: un sentiero verde che si srotola al di sopra del traffico, nel cuore pulsante della metropoli, regalando scorci e angoli privilegiati a chi scegliere di camminare.
Il primo tratto della nuova High Line trasformata in parco fu aperto nel 2009, e sin da subito ottenne una gran successo.
Del resto, si tratta di un luogo perfetto per riposarsi al sole, fare uno spuntino o semplicemente osservare la città e alcuni dei suoi scorci più emblematici.
Perché la High Line non attraversa dei “luoghi qualunque”: ad oggi, la parte trasformata in parco va da Gansevoort Street, nel Meatpacking District, fino alla West 30th Street, attraversando anche l’iconico distretto delle gallerie d’arte di Chelsea.
Inoltre, dovrebbe essere ultimata entro la fine dell’anno la parte che arriva fino alla 34th Street (denominata “High Line at the Rail Yards”).
A questo link si possono vedere alcuni dei punti più interessanti del percorso, con indicazioni anche sui migliori posti per bere o mangiare qualcosa. E non finisce qui, perché nello stesso anno in cui ha aperto il primo tratto della High Line, è stato lanciato il progetto High Line Art, che ha portato installazioni, mostre e video lungo il percorso verde: si tratta di un vero e proprio programma di arte pubblica, che commissiona e produce progetti artistici destinati ad arricchire l’ambiente del parco.
L’entrata a Gansevoort Street, la prima a essere inaugurata, costituisce anche il punto di partenza dei tour che si tengono tutti i martedì alle 18.30 e il sabato alle 10 del mattino (da maggio a settembre).
Certo il parco è perfettamente fruibile anche senza guida – potete scoprire da soli, passeggiando, gli scorci, gli esempi d’arte, le attrattive – ma i tour sono una buona occasione per chi desidera sapere qualcosa in più sulla storia e la progettazione del parco, sui programmi di arte pubblica o quelli di orticultura.
Foto Credits Michela Simoncini