- 1 Fai l’assicurazione di viaggio
- 2 Metti poca elettronica nel tuo bagaglio
- 3 Fai una copia del tuo passaporto e dei tuoi dati di accesso
- 4 Fai una lista con i numeri di emergenza
- 5 Scopri le truffe di viaggio del paese che visiti
- 6 Registrati sul sito Dove Siamo nel Mondo
- 7 Fai i vaccini necessari
- 8 Invia il tuo itinerario via email ad amici / famiglia
- 9 Prepara un fondo di “emergenza”
- 10 Proteggi “quello che lasci”
Quando si parla di viaggiare la sicurezza è senza dubbio una delle cose più importanti.
In questo articolo vorrei darti qualche consiglio pratico per partire tranquillo, in maniera da cominciare il tuo viaggio nel modo migliore: a cuore un pochino più leggero.
Prima di iniziare vorrei sottolineare che ho scritto questo articolo basandomi sulle mie esperienze di viaggio in Europa, Sud America e ho imparato a mio discapito quanto anche un piccolo incidente possa rovinare un viaggio intero.
Prima di partire è dunque utile fare qualche operazione preliminare, per non trovarsi poi in situazioni spiacevoli, di cui alcune, oltre a rovinare la vacanza potrebbero costringerti anche a interromperla per tornare a casa.
Generalmente non ci sono paesi “buoni” o “cattivi” perché il crimine avviene in tutto il mondo – a volte bastano pochi semplici consigli per migliorare la tua sicurezza e rendere più piacevole la tua esperienza di viaggio.
Fai l’assicurazione di viaggio
Secondo me è una cosa terribilmente insensata, ma ancora oggi molte persone partono senza aver fatto un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche se dovesse succedere qualcosa. A volte non la fanno credendo non ce ne sia bisogno, altre volte sono così presi dall’organizzazione del viaggio da dimenticarsene.
Se non hai già un’assicurazione, ne hai assolutamente bisogno. Non pensare che siano soldi “buttati via”: le cose brutte in viaggio possono capitare ma pensa soprattutto che quando compri l’assicurazione, non compri solo la tua sicurezza, ma anche la tranquillità di chi ti vuole bene e ti aspetta a casa!
Metti poca elettronica nel tuo bagaglio
Per i millennial esperti di tecnologia è allettante portare con sé quanti più accessori elettronici: computer laptop, smartphone, kindle, macchine fotografiche, droni.
Lo capisco, l’ho fatto anche io in passato! Poi mi sono resa conto di una cosa. Al laptop non lavoravo mai. Prima di partire mi dicevo che alla sera in hotel avrei scritto il blog, la verità è che credo di non averlo mai neanche acceso il pc quando ero in vacanza.
Ho imparato (a malincuore) a lasciare a casa anche la mia amata macchina fotografica reflex, preferendo una macchina mirrorless più piccola, più leggera ma soprattutto che attira di meno l’attenzione di eventuali ladruncoli che si incontrano.
Cerca, quando fai la valigia, di rinunciare, se non a tutto, almeno a qualcosa: viaggerai non solo più leggero, ma anche più sicuro. E non avrai il problema di avere con te tante cose di valore, da lasciare magari incustodite nella camera dell’hotel!
Fai una copia del tuo passaporto e dei tuoi dati di accesso
Perdere il passaporto ti metterà nei guai quindi dovresti portarlo in tasca o nella borsa solo se ne hai davvero bisogno (modalità di trasferimento / attraversare i confini) – nella maggior parte delle situazioni ti basta anche solo avere una copia del passaporto.
In più avere delle copie ti sarà molto utile quando ti chiederanno di lasciare nell’ostello o nell’albergo il tuo documento di identità.
Inoltre ho anche imparato ad annotarmi prima di partire tutti i miei dati di accesso per EMail, Facebook, ecc. – aiuta se dimentichi i tuoi accessi o se il tuo laptop viene rubato.
Fai una lista con i numeri di emergenza
In caso di emergenza dovresti sempre conoscere i numeri da chiamare: assicurazione, famiglia, banca, medico …
Fai una lista di questi numeri perché è davvero importante.
In caso succedesse qualcosa, potresti non avere il tempo di cercare numeri per la polizia locale o servizi di ambulanza o le indicazioni per l’ambasciata più vicina. Potresti anche essere troppo stressato e in preda al panico per pensare in modo lucido.
Non metterti mai in questa situazione. Invece, registra queste informazioni in anticipo e crea un “Piano di emergenza” da seguire se le cose vanno male. Salvali sul tuo telefono da qualche parte oppure semplicemente se non sei molto tecnologico fai come me e scrivili su un foglio di carta!
In questo caso potresti anche portarlo a far plastificare per proteggerlo dall’umidità e poi tenerlo nel portafoglio.
In questo modo, se qualcosa va storto, saprai sempre chi chiamare e dove chiedere aiuto.
Scopri le truffe di viaggio del paese che visiti
Ovunque tu vada nel mondo, troverai sempre persone pronte a ingannarti e a cercare di fregarti i tuoi sudati guadagni. Se sei fortunato, te ne accorgerai – ma a volte capita di andare ad incappare in veri e propri artisti della truffa, professionisti e astuti.
Tutti noi pensiamo di essere troppo intelligenti per essere truffati – ma purtroppo invece succede.
Conoscere i metodi dei truffatori è una cosa abbastanza facile, basta eseguire una semplice ricerca su google sulle truffe nel paese che stai per andare a visitare.
Tra le truffe famose più comuni c’è quella delle ragazze di Budapest che ti invitano a bere d’accordo con il padrone del locale, salvo poi sparire e lasciarti con un conto salatissimo (lo stesso viene fatto in cina dai truffatori che con la scusa di voler imparare l’inglese ti invitano a prendere il tè).
Registrati sul sito Dove Siamo nel Mondo
“Dove siamo nel mondo” è un servizio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per i turisti che possono segnalare – su base volontaria – i loro dati personali, al fine di permettere all’Unità di Crisi, nell’eventualità che si verifichino situazioni di grave emergenza, di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso.
In tali circostanze di particolare gravità è evidente l’importanza di essere rintracciati con la massima tempestività consentita e – se necessario – soccorsi.
E’ un servizio secondo me necessario quando ci si reca in paesi che non sono proprio sicuri o quando si viaggia da soli. Potete segnalare i vostri dati via web, via telefono, via sms…insomma è facile, veloce, non costa nulla e vi dà la sicurezza che se succede qualcosa qualcuno saprà dove venire a cercarvi.
Fai i vaccini necessari
Anche questo a me sembra una cosa insensata ovvero partire senza aver fatto un minimo di vaccinazioni indispensabili. Spesso sento dire “a me non è successo nulla”, beh questo è un caso personale, non deve diventare una regola universale!
A lui magari non è successo nulla…ma se invece succede a te? Mi sembra un po’ una cosa superficiale non vaccinarsi (che costa poco e richiede poco tempo) e correre per lo meno il rischio di prendersi qualcosa di brutto.
Prima di partire dunque per la destinazione esotica dei tuoi sogni, informati presso il tuo medico curante se è il caso di fare dei vaccini e quali.
Invia il tuo itinerario via email ad amici / famiglia
Una volta che hai deciso l’itinerario e le tappe del tuo viaggio con date, assicurati che anche qualcun altro lo sappia.
Il modo migliore è inviare per e-mail l’itinerario completo a qualche membro della famiglia (e ricontrollare con loro che l’abbiano ricevuto ricevuto, non partire dal presupposto che se lo hai inviato sia per forza arrivato, a volte può finire anche nello spam e non essere visto)..
Io prima di viaggiare, mi assicuro che i miei genitori sappiano dove sto andando, quali sono i miei piani generali e quando dovrei tornare.
In questo modo, se non hanno notizie per alcuni giorni, possono aiutare a informare le autorità locali competenti, l’ambasciata, sui miei spostamenti e rendere più facili e veloci le eventuali ricerche.
Prepara un fondo di “emergenza”
Mentre è bene fare tutto il possibile per evitare gli scenari peggiori, è altrettanto intelligente pensare che qualcosa può sempre accadere e cercare di agire in anticipo preparandosi un paracadute. Questo è il pensiero alla base di una scorta di fondi di emergenza, da conservare in un luogo sicuro in caso di necessità.
Alcuni dei miei nascondigli preferiti includono:
- Tasca segreta cucita nei pantaloni
- Dietro una toppa sul mio zaino
- Arrotolati dentro le calze
- All’interno di un compartimento nascosto
Quanti contanti portare? Questa è una cosa soggettiva che dipende anche dal paese di destinazione o dal tempo in cui starete via. Io come minimo porto 200 euro nascosti in vari punti (un po’ nei vestiti, un po’ nello zaino, un po’ ovunque insomma).
Alcuni li nascondo su di me per esempio con una cintura, alcuni nella mia borsa. Anche una carta di credito di riserva è cosa saggia.
Ora se le cose si mettono davvero male, e non abbiamo più una lira, che fare? Chiami un amico o un familiare e chiedi loro di inviarti il denaro di emergenza che hai lasciato con loro prima di partire, tramite un trasferimento Western Union o Moneygram.
Spero che non arriverai mai a dover utilizzare questo metodo. Ma queste cose accadono occasionalmente, ed è meglio escogitare prima delle tecniche di viaggio sicure piuttosto che ignorare l’eventualità di farsi cogliere impreparati.
Proteggi “quello che lasci”
Bene, siamo pronti a partire. Abbiamo fatto tutto con cura e siamo tranquilli dal punto di vista della sicurezza del nostro viaggio. E non pensiamo ad una delle cose più importanti, ovvero a proteggere quello a cui teniamo di più: la nostra casa!
In estate infatti e nei periodi di vacanza, i furti aumentano in maniera esponenziale. Non essendoci nessuno a controllare, i ladri hanno la vita facile, possono prendersi il tempo che gli serve per osservare la nostra casa, scovare eventuali punti di accesso e semplicemente entrare per lasciarla svuotata delle cose di più valore che abbiamo.
Lo so perché a me è successo qualche anno fa durante una vacanza in Corsica. Non solo i ladri si sono portati via le cose che erano in vista ma addirittura la cassaforte completa con tutto dentro!
Vi giuro che è stata una delle esperienze più brutte della mia vita. Essere all’estero e venire a sapere dai carabinieri via telefono che i ladri sono entrati in casa vostra vi può davvero rovinare irrimediabilmente una vacanza che sembrava perfetta.
Ed è brutto anche quando torni a casa e gironzolando tra le tue stanze per vedere quello che manca, hai la terribile sensazione di disagio a pensare che qualche estraneo ha violato il tuo spazio personale.
La prima reazione (dopo quella di aver pianto) è stata quella di mettere le sbarre fisse alle finestre. Che diciamocela non è una cosa facile da fare, sia per i lavori che per il costo che per i permessi (soprattutto se vivi in un condominio).
L’unica altra alternativa furba che ho trovato è stata quella di mettere l’antifurto. Ce ne sono di tanti tipi diversi, quello che sceglierete dipenderà da tanti fattori. Girellando un po’ su internet per esempio mi sono imbattuta nell’antifurto casa di Sicuritalia che mi sembra un’ottima scelta. Totalmente wireless permette sia a voi (tramite app sul cellulare) che alla centrale operativa di Sicuritalia (attiva h24) di monitorare la vostra casa anche quando non ci siete (e diciamocelo, avere un’intera centrale operativa a controllare la sicurezza di casa è un bel vantaggio!).
Questo vi dà sicuramente una maggiore sicurezza e tranquillità.
Ora sia che siamo davvero pronti a partire tranquilli!